Soluzione trovata: la bimba tracheotomizzata oggi torna alla materna

E Gioia (nome di fantasia), 4 anni, stamattina va alla scuola materna con i suoi amichetti. Questo quanto ottenuto dal comune, in primis il sindaco Roberto Barbaglio e dalla scuola. Gioia era impossibilitata ad accedere alla materna perché tracheotomizzata e quindi con la necessità di essere assistita da un’infermiera per tutta la permanenza in classe. Ma l’infermiera doveva essere incaricata dall’Asl, cosa che non era avvenuta. Come tale, la scuola non poteva prendersi la responsabilità di accettare la piccola né di assumere un’infermiera. Una riunione con l’Ast di Cremona è in programma il 20 settembre, ma fino ad allora Gioia avrebbe dovuto restare a casa. Invece ieri è stata trovata una soluzione provvisoria. Il comune ha attivato un Sap (Servizio ad personam), affiancando alla bambina una educatrice.

Questo, tuttavia, non era sufficiente. Allora si è scoperto che il padre ha un lavoro statale e si è chiesto un suo trasferimento temporaneo nella scuola materna della bambina, cosa che è stata concessa a partire da domattina. In questo modo la piccola sarà controllata dal papà, che se ne assume la responsabilità e dalla assistente. Tutto questo fino a martedì, quando ci sarà la riunione con l’Ats per arrivare a una soluzione definitiva, cioè incaricare un’infermiera per assistere Gioia durante l’orario scolastico.

P.G.R.