Crema, paura per un 25enne: "Preso a bottigliate per una sigaretta"

Il racconto del giovane: dopo le minacce, l'aggressione

La polizia locale

La polizia locale

Cremona, 20 ottobre 2018 - «Mi ha ferito a bottigliate perché gli ho rifiutato una sigaretta«. E’ il racconto di un ragazzo di 25 anni che abita in un paese del cremasco che ha riferito di essere stato aggredito dietro al supermarket Sma Simply di via del Macello, mercoledì intorno alle 19. Il giovane, finito in pronto soccorso, medicato e dimesso con una prognosi di dieci giorni, ha raccontato la sua disavventura.

«Stavo entrando nel supermercato, dall’ingresso posteriore, dopo aver parcheggiato la mia auto. Mi sono fermato davanti all’ingresso perché stavo terminando di fumare una sigaretta, quando sono stato avvicinato da uno straniero che, vedendo che stavo fumando, mi ha chiesto di dargliene una. Gli ho risposto che non gliel’avrei data, anche perché quella che stavo fumando era l’ultima che avevo. Questa persona, sui trent’anni e di colore, anziché andarsene si è arrabbiata e mi ha minacciato a voce alta. A quel punto io ho sbagliato perché anziché entrare nel supermercato, sono tornato verso l’auto. Mentre mi incamminavo, ho visto che lo straniero ha preso una bottiglia di vetro e mi ha inseguito. Quando mi ha raggiunto, mi ha minacciato agitando la bottiglia davanti alla mia faccia. Ho preso dall’auto lo spray al peperoncino e gliel’ho spruzzato negli occhi e, incredibilmente, non è successo nulla. Anzi, lui si è arrabbiato moltissimo e ha cominciato a colpirmi con la bottiglia e a graffiarmi. Ho cercato di difendermi come potevo, ma sono stato sopraffatto. C’era parecchia gente che vedeva, ma nessuno ha avuto il coraggio di intervenire. A un certo punto lo straniero se ne è andato, ma quasi subito è tornato, stavolta con due bottiglie e ha continuato a picchiarmi e minacciarmi. Quando sono riuscito a salire in auto, sono andato al vicino comando dei vigili per raccontare quel che mi era appena successo.

C'era una pattuglia davanti alla sede e gli agenti mi hanno chiesto di accompagnarli e identificare la persona. Quando siamo arrivati, c’era già un’auto della polizia locale che aveva preso l’uomo che mi aveva aggredito, forse chiamati da qualcuno che aveva visto il pestaggio. A quel punto sono andato in pronto soccorso per farmi medicare». In effetti l’aggressione è stata vista da parecchie persone. In particolare una di queste ha riferito che lo straniero era molto agitato, ha affrontato i vigili a torso nudo, insultandoli e per portarlo al comando c’è voluto parecchio. Lo straniero è stato identificato. Per denunciarlo ci vorrà la querela da parte del giovane picchiato.