Crema, senzatetto nelle vecchie carceri: "Pensavo fosse il rifugio"

La polizia locale ha trovato un 50enne che si era perso e lo ha portato al centro Caritas

Polizia locale

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Crema - Vecchie carceri usate come dormitorio da un senzatetto che, a dire il vero, quando ha visto gli agenti della polizia locale entrare nella cella nella quale si era messo a dormire, si è spaventato non poco. Sabato nel pomeriggio i vigili sono stati avvertiti che la porta d’ingresso delle vecchie carceri, situate in via Frecavalli, edificio contiguo al comune, era aperta e qualcuno aveva visto entrare una persona.

I vigili sono arrivati in buon numero per andare a vedere di che cosa si trattasse. Accertato che la porta era aperta e che la serratura appariva forzata, gli agenti sono entrati e hanno trovato l’intruso: un 50enne che stava dormendo su un tavolaccio di una cella.

L’uomo è stato svegliato e, una volta rimessosi dallo spavento di vedere tutta quella gente intorno a lui, ha spiegato di essere un senzatetto e che si era perso: credeva di essere al rifugio San Martino (100 metri più avanti) della Caritas. I vigili lo hanno fatto uscire e accompagnato al rifugio. "Siamo intervenuti su segnalazione - ha detto il comandante della polizia locale Diego Boriani - e abbiamo trovato questo uomo addormentato. È un senzatetto e quando l’abbiamo svegliato ha detto che pensava di essere arrivato al rifugio S. Martino". La serratura della porta è stata ripristinata e l’intruso sarà denunciato.