Scuola di Cielle: ecco un compratore

L'acquirente sarebbe interessato a realizzare una residenza per anziani ma il curatore non vorrebbe smembrare lo stabile con una vendita a blocchi che renderebbe difficile vendere poi il resto della struttura P.G.R.

L'ex scuola di Cl a Crema

L'ex scuola di Cl a Crema

Crema, 15 dicembre 2015 - «Si, ci sono alcune manifestazoni di interesse che andremo a concretizzare già nei prossimi giorni, forse addirittura prima di Natale. Anche se nessuno si è dichiarato sin qui disponibile a rilevare in blocco tutto l’edificio». Lo dice Alessandro Bani, liquidatore di quella che avrebbe dovuto essere la scuola di Cl, in capo alla fondazioine Charis e che invece ora giace abbandonata e incompiuta, oltre che invenduta, nonostante quattro aste a prezzo via via ribassato. Il liquidatore fa sapere che una quinta asta era già pronta, parliamo di offerte non inferiori a cinque milioni di euro per l’intero stabile, ma che si è fermato in quanto ha ricevuto delle manifestazioni di interesse. La più concreta sembra arrivare da un fondo d’investimenti francese, che però sarebbe interessato a rilevare solo una parte dello stabile: il blocco B, quello dove avrebbe dovuto essere costruita la scuola. L’intenzione del gruppo francese sarebbe quella di completare la struttura e di trasformare la struttura in una casa di riposo per anziani. La riluttanza del curatore è dovuta al fatto che se l’edificio viene smembrato e venduto a blocchi, le parti che restano vengono deprezzate e rischiano di non trovare acquirenti per parecchio tempo. Per questo motivo Bani prende tempo nella speranza di trovare qualcuno che gli faccia un’offerta, anche inferiore a cinque milioni, ma che voglia accollarsi l’intero stabile, cosa molto difficile ma possibile, visto il prezzo sempre più basso e stracciato, oppure qualcuno interessato a rilevare gli altri tre blocchi del complesso.