Sabrina Beccalli, Pasini valuta il processo abbreviato

Il 1° luglio udienza preliminare per l’uomo accusato dell’omicidio della 39enne uccisa a Ferragosto

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Udienza preliminare per Alessandro Pasini (foto) fissata per il 1° luglio. L’uomo, accusato dell’omicidio di Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni morta all’alba di Ferragosto e il cui cadavere è stato bruciato nella sua Panda dallo stesso Pasini, la sera a Vergonzana, andrà davanti al giudice Elisa Mombelli, difeso dall’avvocato Paolo Sperolini. Pasini deve rispondere di omicidio volontario, distruzione di cadavere, incendio doloso e crollo di edificio. Davanti al magistrato, se con il suo avvocato sceglierà il rito abbreviato, ci sarà subito il procedimento e la conseguente sentenza. Se invece sceglierà di optare per il processo con la corte e la giuria, ci sarà un rinvio e la fissazione della data del procedimento, con conseguente slittamento dell’inizio del procedimento probabilmente entro fine anno. Sentito il legale Paolo Sperolini, l’avvocato non esclude di poter chiedere di accedere al rito abbreviato. Questo porterebbe a un accorciamento dei tempi.

Il procedimento abbreviato potrebbe cominciare già a luglio e necessiterebbe di poche udienze: conclusioni del pm, proluzione della parte civile che regge le sorti della famiglia Beccalli, cioè del legale Antonio Andronico, arringa del difensore Paolo Sperolini, eventuali repliche e sentenza del giudice Elisa Mombelli, che decide da solo e non collegialmente, come sarebbe se ci fosse un processo ordinario. Intanto i resti mortali di Sabrina Beccalli sabato scorso sono stati liberati dalla procura e i funerali della donna sono fissati per venerdì alle 15.30 nella chiesa di S. Bernardino, dove l’urna arriverà alle 10. Le esequie saranno celebrate dal parroco don Lorenzo Roncali e al termine l’urna sarà seppellita nel cimitero di Offanengo, accanto alla madre.

Gabriele Moroni

Pier Giorgio Ruggeri