Gussola, ruba l'identità ad una donna e tenta una truffa: beccato e denunciato

Il 24enne, con un profilo falso, ha contattato un tabaccaio del Cremonese chiedendo ricariche che avrebbe pagato il giorno dopo

Il truffatore scoperto dai carabinieri di Casalmaggiore

Il truffatore scoperto dai carabinieri di Casalmaggiore

Gussola (Cremona), 22 aprile 2022 - Si spaccia per una cliente della tabaccheria, sfruttando un profilo whatsapp con una sua foto rubata da Facebook, chiedendo di fargli delle ricariche che poi avrebbe pagato il giorno successivo. In realtà era un truffatore, un ragazzo di 24 anni residente in provincia di Fermo e con precedenti penali. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Casalmaggiore lo hanno denunciato per tentata truffa e sostituzione di persona. Il 7 aprile scorso il titolare di una tabaccheria di Gussola ha ricevuto, sull’utenza cellulare del negozio, dei messaggi tramite WhatsApp da un numero a lui sconosciuto che richiedeva se facesse delle ricariche.

Il numero non era tra quelli registrati nella sua rubrica, ma guardando la foto del profilo della persona che aveva inviato i messaggi, ha riconosciuto il volto di una sua cliente. Infatti, la persona che scriveva al tabaccaio ha chiesto se l’avesse riconosciuta, specificando chi fosse per rendere credibile l’inganno. Ma l’esercente aveva il vero numero della cliente e ha verificato che non coincideva. L’interlocutore ha però insistito, spiegando di essere la sua cliente e che poteva riconoscerla dalla foto del profilo. Ha quindi chiesto due ricariche su una carta paysafe, ovvero una carta utile per fare acquisti e pagamenti in internet senza divulgare i propri dati personali, da 200 euro complessivi, dicendo che la mattina dopo gli avrebbe portato i soldi in negozio.

L’esercente ha però capito di essere vittima di un tentativo di truffa e con un altro telefono ha chiamato la donna in questione, scoprendo che in realtà non era lei ad avere chiesto le ricariche e che quel numero era a lei sconosciuto. Inoltre, ha scoperto che la foto sullo stato di WhatsApp era la foto del profilo Facebook della donna, estrapolata e utilizzata dal truffatore per rendere credibile il tentativo di raggiro.

Il negoziante ha quindi presentato una dettagliata denuncia ai carabinieri per la tentata truffa e lo stesso ha fatto la donna per il reato di sostituzione di persona, avendo saputo dal tabaccaio che qualcuno tramite dei messaggi si era presentato con il suo nome e con la sua foto. Le conseguenti verifiche che i carabinieri di Casalmaggiore hanno svolto sull’intestatario del numero di telefono utilizzato dal truffatore hanno permesso di individuare il 24enne come l’autore del fatto.