Rifiuti scaricati sulla Paullese: nell'ultimo mese record di 800 chili

Crema, ancora incivili sulla strada di collegamento con Spino d’Adda. C’è chi invoca le foto trappole

Un addetto impegnato nella raccolta del pattume selvaggiamente abbandonato

Un addetto impegnato nella raccolta del pattume selvaggiamente abbandonato

Crema - Triste record di raccolta rifiuti sulla Paullese, con 800 chilogrammi di immondizia trovati abbandonati in un mese, quello di febbraio, dagli uomini di Linea gestioni che mensilmente eseguono la pulizia della strada che collega Crema e Spino d’Adda. Mai così tanti, da un anno a questa parte e quarto quantitativo da quando è cominciata la pulizia mensile della statale. La quantità recuperata è superiore alla media dell’anno, che è di 380 chili e anche a quella del 2020, quando la media mensile fu di circa 500 chili. Nell’ambito generale della raccolta dei rifiuti, i maggiori quantitativi recuperati furono a gennaio 2019, con 1.180 chili; poi due mesi più tardi, a marzo, con 1.200 chili e, infine, nel marzo dello scorso anno, quando vennero recuperati 1.520 chili di rifiuti, record assoluto.

Da più parti, visto che il fenomeno non accenna a placarsi, si chiede che vengano installate le foto trappole, uno strumento in dotazione alla società e agli agenti della polizia locale, ma pare che non ci sia verso di attivare costantemente questo sistema che, di certo, potrebbe far scoprire che abbandona i rifiuti, visto che la Paullese si può percorrere solo con un mezzo dotato di targa. E le poche volte che le foto trappole sono state sistemate, i maleducati sono stati identificati e pesantemente multati.