Crema, il prof trovato cadavere nel cantiere: tracce di Dna indicano una nuova pista

Scoperte sulla t-shirt in punti definiti “interessanti”. Si deve stabilire a chi appartengono

Mauro Pamiro

Mauro Pamiro

Crema (Cremona), 28 novembre 2020 - Sugli indumenti tracce biologiche estranee al morto. Tracce che per la posizione in cui si trovano vengono ritenute “interessanti” e che devono essere attribuite. Gli indumenti sono quelli (maglietta, bermuda, boxer) che Mauro Pamiro, insegnante e musicista di Crema, indossava la notte di sabato 27 giugno, quando era uscito di casa dicendo alla moglie, Debora Stella, che si sarebbe assentato per fare una passeggiata.

Il corpo senza vita era stato rinvenuto la mattina del lunedì successivo, da un operaio, in un cantiere in via don Primo Mazzolari. Le tracce si troverebbero soprattutto sulla maglietta. L’analisi dei reperti era iniziata nella mattinata del 29 settembre in Questura a Milano. Il materiale a disposizione per le analisi era stato esaminato classificato, fotografato. Tracce ematiche impresse sopra qualche sasso (almeno uno avrebbe il sangue del professore) e tracce biologiche su bottiglie rimaste nel cantiere. I margini ungueali della vittima e altri reperti prelevati nel corso dell’autopsia. All’esame anche un sandalo (il cadavere era scalzo). Le parti hanno nominato loro esperti. Il generale Luciano Garofano, biologo, ex comandante del Ris di Parma, è il consulente di Marisa Belloni, madre della vittima. Franco Pamiro, padre di Mauro, assistito dall’avvocato Gian Luigi Tizzoni, ha nominato il genetista forense Marzio Capra.

L’avvocato Mario Palmieri, legale della moglie di Pamiro, iscritta nel registro degli indagati per omicidio (un atto dovuto all’inizio dell’inchiesta), ha designato per la consulenza Andrea Piccinini, responsabile del Laboratorio di genetica forense dell’università di Milano. Tutto nello sforzo di dare una risposta al giallo dell’estate cremasca e rispondere a un interrogativo. Mauro Pamiro era solo in quella nottata, all’interno del cantiere, e il suo è stato l’atto estremo di chi ha voluto togliersi la vita? Oppure accanto a lui c’erano altre presenze?