Cremona, fa inginocchiare alunna per punizione: prof assolto

Giangiacomo Contini, insegnante di educazione fisica e allenatore anche del campione olimpico Fausto Desalu, assolto dall'accusa di abuso dei mezzi di correzione

bambini delle scuole elementari (repertorio)

bambini delle scuole elementari (repertorio)

Cremona, 23 giugno 2022 - Insegnante di educazione fisica e tecnico di atletica leggera, è stato allenatore, fra i molti atleti di livello, di Fausto Desalu, campione olimpico della staffetta 4x100 ai Giochi di Tokio. Questa volta, però, Giangiacomo Contini, 65 anni, è stato protagonista in tribunale, e non in pista, perché accusato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. Cinque anni fa, in palestra, durante l'ora di educazione fisica, fece inginocchiare un'allieva della seconda media di Casalmaggiore che si era rifiutata di eseguire un esercizio definendolo "stupido". 

Contini è stato assolto con formula piena, "perché il fatto non sussiste": fu un equivoco, un "fraintendimento", secondo il giudice. Il professore, secondo le testimonianze via via ascoltate a processo, non fece genuflettere la studentessa per punirla, come scritto nel capo di imputazione, ma nella posizione da ostacolista: una gamba appoggiata con il ginocchio a terra, l'altra tesa all'indietro, per "spronarla e imparare dai suoi errori".

E in quella posizione, secondo quanto ricostruito in aula, la studentessa rimase pochi secondi, rialzandosi senza evidenziare alcun segnale di turbamento. A denunciare il prof era stata la mamma della 12enne. Oggi è arrivata l'assoluzione. "Se fosse passato il messaggio che costituisce un illecito penale richiamare un'alunna per un comportamento ritenuto irrispettoso - commenta il legale di Contini, l'avvocato Marco Mainini del foro di Milano - ci troveremmo di fronte all'impossibilità di educare i ragazzi nel loro percorso di crescita. Il metodo educativo adottato da Contini non ha rilevanza penale e il reato di cui è stato accusato è un reato non configurabile".