Maltempo, il Po cala lentamente: a Cremona resta l'allerta

Piove di nuovo sul territorio e a monte

Agenti dell polizia locale osservano un tratto del fiume Po nei pressi di Cremona

Agenti dell polizia locale osservano un tratto del fiume Po nei pressi di Cremona

Cremona, 27 novembre 2019 - Cala lentamente, il Po che a Cremona ha toccato il suo colmo di piena ieri, martedì 26 novembre, a mezzogiorno, a 4 metri e 40 centimetri sopra lo zero idrometrico. Scende al ritmo di soli 3 centimetri all'ora all'idrometro cittadino e ha iniziato il suo progressivo decremento anche a Casalmaggiore (Cremona) dove al momento della massima portata, transitata fra l'alba e le sei e mezza di questa mattina, ha sfiorato il tetto dei 7 metri sopra lo zero, fermandosi a 6 metri e 98  centimetri. Il risultato, a Cremona come nel Cremonese e nel Casalasco, con le golene ancora tutte invase e società canottieri, abitazioni, ristoranti e aziende agricole sott'acqua, è che è ancora presto per iniziare la conta dei danni. Che ci sono stati ma comunque inferiori alle preoccupazioni della vigilia.

Resta l'allerta, perché il calo è meno rapido di quanto ci si augurasse e perché piove di nuovo sul territorio e a monte. L'altro allarme che sale è quello per gli animali selvatici in fuga dalle golene invase: scappano cinghiali, caprioli e volpi. E scappando attraversano strade a massima percorrenza, con il rischio di incidenti elevato e con l'appello alla prudenza rilanciato da enti e privati.