Carabinieri
Pizzighettone (Cremona), 13 dicembre 2018 - Aveva rubato un cellulare ad un 26enne disabile di Lodi, sul treno da Codogno a Pizzighettone. È finito in manette un 21enne marocchino, residente a Pizzighettone, nullafacente e con diversi precedenti. A fermarlo sono stati i carabinieri del paese in riva all’Adda, bloccando il giovane proprio alla stazione di Ponte d’Adda.
In realtà il fermo era scattato in ottemperanza di un ordine di custodia cautelare del 28 novembre scorso, emesso dalla Procura di Bologna. Il giovane, che già aveva l’obbligo di presentazione al Comando carabinieri di Pizzighettone, era indiziato anche per l’episodio avvenuto sul treno Codogno Pizzighettone il 20 novembre scorso, quando aveva rubato il cellulare al 26enne disabile che si era distratto un attimo. Ad accorgersi del furto erano stati alcuni viaggiatori, ma intanto il ladro era riuscito a dileguarsi. I carabinieri avevano esaminato le registrazioni delle telecamere delle stazioni lungo la tratta, fino ad individuare il responsabile che in diverse occasioni è stato sottoposto a controlli dalla Polfer. Il giovane, spesso, prendeva quel treno per andare a approvvigionarsi di droga. Il ragazzo comunque ha già precedenti per reati contro il patrimonio, del resto il provvedimento della della procura bolognese è relativo ad una rapina consumata a Rimini nel 2017.
I carabinieri hanno anche proceduto a una perquisizione dell’arrestato: in tasca aveva un grammo di marijuana, per questo è scattata anche la segnalazione all’autorità amministrativa. Espletate le formalità di rito, il 21enne condotto nel carcere di Cremona. In questo periodo sono stati intensificati i controlli del territorio da parte dei carabinieri, proprio per prevenire reati: in via Montegrappa un altro 22enne marocchino è stato fermato e controllato nei giorni scorsi. Si tratta di D.A.già destinatario di un provvedimento di espulsione, senza fissa dimora sul territorio italiano. Il giovane è stato denunciato.