Piscina chiusa, mal di pancia a Crema

La manutenzione straordinaria tiene fermo da tempo l’impianto ma non altrettanto le polemiche

Piscina in attesa

Piscina in attesa

Crema (Cremona) - Non c’è pace per la piscina (e neppure per gli utenti, a dire il vero). Le ultime novità riguardano un contributo di 38mila euro che l’Amministrazione comunale ha erogato alla società Forus, che è subentrata a Sport management nella gestione dell’impianto, per calmierare i prezzi d’accesso richiesti alle società sportive. Emanuele Coti Zelati (La Sinistra) aveva fatto notare come se elargizione ci doveva essere, avrebbe dovuto andare alle società sportive e non alla Forus. A Coti Zelati ha fatto immediata eco Piergiuseppe Bettenzoli (Prc) che ha annunciato un esposto alla Corte dei conti per danno erariale. Apriti cielo: il sindaco Stefania Bonaldi ha perso le staffe e, con una pesantissima lettera ("Non si ferma neppure di fronte alla realtà, con la quale pare avere un conto in sospeso… a lui basta gridare per ottenere attenzione") ha accusato Bettenzoli di non leggere ("per alcuni uno sforzo tremendo") le delibere. Poi ha rifatto la storia degli ultimi cinque anni, con sconti a scalare per gli ingressi e infine ha ribadito che l’Amministrazione avrebbe potuto lasciar perdere, visto che per cinque anni le società hanno goduto di sconti, ma invece ha preferito intervenire con 38mila euro, cioè la differenza di quanto avrebbe dovuto pagare in più ogni singola società. E la scelta di dare soldi alla Forus anziché alle singole società è stata fatta per calmierare i prezzi.

Neppure il tempo di chiudere questa polemica, ed ecco che ne arriva un’altra: la Fores ha reso i soldi, ma la piscina è chiusa da tempo per manutenzione straordinaria, come fa presente Emanuele Coti Zelati che in un’interrogazione chiede la convocazione di una commissione consiliare perché si possa discutere più compiutamente della questione.