Cremona, pietre e blocco di cemento sui binari: banda di minorenni nei guai

I giovanissimi, di età compresa fra i 13 e i 15 anni, sono stati sorpresi dalla Polfer anche mentre lanciavano petardi a un treno in transito

Gli uomini della Polizia ferroviaria sono riusciti a bloccare i minorenni

Gli uomini della Polizia ferroviaria sono riusciti a bloccare i minorenni

Cremona - Sono cinque ragazzini, due minori di 14 anni e tre over 14, colti con le mani nel sacco mentre lanciavano petardi al treno in transito e, fatto più grave, sistemavano pietre sui binari. Le indagini della Polfer di Cremona hanno portato, a fine dicembre ma ne è stata data notizia soltanto ieri, all’identificazione di questo gruppo di minori (di età compresa fra i 13 e i 15 anni) che aveva come hobby quello di sistemare pietre sui binari e vedere l’effetto che faceva quando passava il treno. Non solo, al transito del convoglio i cinque si divertivano a lanciare petardi che scoppiavano con grande fragore, producendo qualche sussulto tra i passeggeri, che si chiedevano che cosa stesse capitando. Sembra che per i cinque divertirsi in questo modo fosse diventata una consuetudine. Si appostavano poco distante dalla stazione e sistemavano alcune pietre sui binari. Quindi si nascondevano, vedevano l’effetto che le pietre producevano e al passaggio del treno, lanciavano i petardi che scoppiavano con gran fragore.

Tutto questo non è passato sotto silenzio. Così la Polfer di Cremona ha deciso di verificare quanto stava accadendo impegnando agenti in borghese per non destare sospetti negli autori dello stupido e pericoloso divertimento. E la costanza ha dato buoni frutti perché verso la fine di dicembre è arrivata la segnalazione giusta che ha trovato pronti gli agenti. Appena c’è stato l’allarme gli agenti, che si trovavano già nei pressi del luogo scelto dai ragazzini per il loro divertimento, sono riusciti a vedere i giovanissimi sistemare sul binario un grosso pezzo di cemento e il treno che transitava passando sul masso e producendo un forte boato. Fortunatamente anche in questa occasione il treno non ha riportato danni e ha proseguito indenne la sua marcia. Ma i cinque ragazzini sono stati trovati sul posto e subito bloccati dagli agenti. Portati in questura, sono stati tutti identificati: hanno da 13 a 14 anni. Dopo l’identificazione, sono stati chiamati i genitori dei cinque giovanissimi, ai quali è stato spiegato quale fosse il divertimento dei loro figli. Dopo di che per tre di loro, maggiori di 14 anni, è scattata la denuncia per attentato alla sicurezza dei trasporti, mentre i due sotto i 14 anni non sono stati ritenuti imputabili. Al termine i cinque sono stati affidati ai genitori.