Bagnolo Cremasco, parto in casa: Luca ha fretta e nasce sul divano

Parto a sorpresa per mamma Gianina: lei e il piccolo stanno bene

Zia Morena, mamma Gianina, papà Manolo

Zia Morena, mamma Gianina, papà Manolo

Bagnolo Cremasco, 13 gennaio 2018 - Luca aveva fretta. Per questo ieri mattina alle 5.43 è nato prima che l’ambulanza potesse portare la mamma Gianina in ospedale dove avrebbe dovuto far nascere il suo bambino. Luca è un bel maschietto di 3,6 chili, secondo nato della famiglia composta dalla mamma Gianina Gilca, 28 anni, dal papà Manolo Guzzardi, 43 anni, e dalla sorellina Alessia che di anni ne ha tre. Per non parlare di Morena, sorella di Manolo e cognata di Gianina, che di professione fa l’ostetrica, abita a Casalmorano, non proprio dietro l’angolo, ma che è riuscita ad arrivare a casa Guzzardi giusto in tempo per aiutare la mamma a dare alla luce il suo Luca.

«Sono andata a dormire all’1.30 - racconta Gianina - ed ero tranquilla perché il bimbo avrebbe dovuto nascere la prossima settimana. Invece un’ora dopo ho avvertito piccole contrazioni. Non ci ho fatto molto caso perché erano di pochi secondi e a intervalli piuttosto lunghi, ma alle cinque le contrazioni erano aumentate, duravano una ventina di secondi e si intervallavano sempre più vicine, quindi mio marito ha chiamato il 118 per chiedere un’ambulanza e la sorella per assistermi».

«Mi hanno svegliato alle cinque - dice l’ostetrica Morena. - Abito a Casalmorano e ho preso l’auto di corsa, saltando semafori e incappando di sicuro in qualche telecamera di controllo della velocità. Alle 5.30 ero a casa di Gianina che mi aspettava sul divano. Ho visto che le si erano rotte le acque e allora ho chiesto qualcosa di pulito perché ho capito che Luca stava per nascere. Mi hanno dato delle lenzuola, abbiamo mandato la piccola Alessia, che si era svegliata, in un’altra camera con la tata e mi sono preparata. Infatti, proprio mentre stava entrando in casa un primo soccorritore, Daniele, il piccolo ha visto la luce». Al telefono anche un infermiere Areu della sala operativa di Pavia. «L’abbiamo avvolto in un lenzuolo, fatto vedere alla sorellina e siamo andati in ospedale».

Tutto bene per la mamma e per il piccolo, che adesso sono nel reparto di ostetricia dal quale usciranno la prossima settimana. Felice il papà Manolo, che fa il serramentista e che non ha assistito al parto per pochissimo, perché era in strada ad attendere l’ambulanza per indicare dove abitano. «Ringraziamo tutti - dice il papà - perché sono stati davvero molto professionali e preparati. Tutto è andato bene, ma non mi saremmo mai aspettati di veder nascere Luca sul divano di casa».