Cremona festeggia il nuovo parco avventura alle Colonie Padane

Festa per la nuova gestione dopo il bando pubblico voltuo dal Comune

Il nuovo parco avventura alle Colonie Padane

Il nuovo parco avventura alle Colonie Padane

Cremona, 22 settembre 2018 - Le nuove Colonie Padane, riqualificate e donate alla città dalla Fondazione Arvedi Buschini, sono ripartite. Comincia oggi, sabato, la nuova gestione, affidata dal Comune, dopo procedura pubblica e con apposita convenzione, al Consorzio Sol.Co di Cremona.

Una giornata organizzata dal nuovo gestore e in sinergia con Comune e Fondazione, per valorizzare le nuove opportunità che la struttura recuperata e rilanciata offre a cittadini e turisti. Fino alle 19 sarà attivo il parco avventura che ha iniziato la sua attività dal 1° settembre riscontrando un notevole successo. Tre itinerari sospesi riservati ai più piccoli (dai 100 ai 140 centimetri di altezza) e quattro dedicati ai più grandi tra ponti tibetani, carrucole, corde e postazioni sugli alberi. Il parco sarà animato grazie all’attività dell’Asineria Aria Aperta di Reggio Emilia: i bambini potranno entrare in relazione e contatto con gli animali e passeggiare con e su gli asini.

“Il grazie più grande va sicuramente all’imprenditore Giovanni Arvedi e alla Fondazione Arvedi Buschini perché senza l’intervento di recupero tutto ciò che adesso c’è alle Colonie non sarebbe stato possibile”, commenta il sindaco Gianluca Galimberti, che aggiunge: “Ringrazio anche il Sol.Co con cui abbiamo lavorato intensamente in questi mesi, che, unendo imprenditorialità, servizio alla città e attenzione alle fragilità, ha formulato una proposta accattivante, raccogliendo la sfida della gestione. Grazie anche alla cooperativa Eco-company che si occuperà della guardiania, del parco, delle pulizie e del verde. Le Colonie Padane recuperate sono un dono prezioso per la città che ora ha una struttura bella e funzionale dedicata a bambini, famiglie e anziani per il loro tempo libero, a contatto con la natura. All’interno di un comparto Po che, da poco raggiungibile anche con la pista ciclabile protetta e illuminata, sta davvero rinascendo”.