Dovera, cade per 30 metri col paramotore: se la cava con qualche livido

A bordo un 47enne milanese precipitato per la rottura della vela

I soccorsi dopo l'incidente

I soccorsi dopo l'incidente

Dovera (Cremona), 11 novembre 2019 - «L’abbiamo visto cadere e abbiamo allertato subito i soccorsi». Ieri, poco prima delle 16, un paramotore ha accusato un’avaria ed è caduto in un campo. A bordo un 47enne di Vignate, C.G., che fortunatamente nella caduta non ha riportato fratture, ma solo forti contusioni.

Secondo i testimoni, il pilota, persona esperta che da tre anni frequenta il campo di volo “JFK“ di Dovera, era partito da una decina di minuti a bordo del suo paramotore, apparecchio dotato di una grande vela che permette un volo molto spettacolare. Il milanese stava girando intorno al campo volo, quando gli amici hanno visto che ha cominciato ad avere delle difficoltà. «A quanto possiamo riferire – ci dicono dal campo volo – il motore non è entrato in stallo e quando siamo andati a soccorrerlo abbiano notato che la vela era squarciata, anche se al momento non possiamo dire se si sia aperta in volo o rotta nell’atterraggio». Per la verità ci sono testimoni che affermano che sarebbe stata proprio la vela a causare la caduta. Qualcuno dice di averla vista rompersi in tre punti.

Il paramotore è precipitato da un’altezza di circa trenta metri. Il pilota ha fatto in tempo ad azionare il paracadute d’emergenza, che però non ha attutito pienamente il salto, in quanto il velivolo non è precipitato, ma ha planato. Il milanese è stato subito soccorso, prima dagli amici che l’hanno visto cadere e poi dal personale di un’ambulanza e dell’auto medica. Sul posto anche i carabinieri di Pandino e i vigili del fuoco di Crema. Il 47enne è stato ricoverato nell’ospedale di Lodi per una lussazione alla spalla e alcune contusioni.