Pandino, impresa di una barista: mille chilometri a piedi per trovare se stessa

La 26enne aveva voglia di stare un po' da sola

Giulia Pedrazzettii

Giulia Pedrazzettii

Pandino (Cremona), 25 settembre 2018 -  Oltre mille chilometri a piedi perché aveva voglia di stare un po’ da sola. Giulia Pedrazzetti, 26 anni di Pandino, origini lodigiane, abitazioni cremasche, rapita dal fascino della camminata. E che camminata, visto che è andata a Roma a piedi e, non soddisfatta, ha aggiunto altri 200 chilometri per rientrare a casa. «Ho cominciato per caso, lo scorso anno, quando da Santiago di Compostela ho deciso di andare a piedi per un pezzo di strada e poi sono arrivata fino a Porto, 300 chilometri. Poi sono rientrata in Italia e mi è rimasto il fascino del percorso a piedi». E così Giulia, mentre lavorava presso il Dream bar di Pandino, sognava di ripetere questa esperienza. Alla fine, ha scelto di andare a Roma, percorrendo la via Francigena. Ha preso il suo titolare e gli ha detto che avrebbe fatto un’altra passeggiata e che sarebbe stata assente un paio di mesi. Detto fatto, cartina alla mano, Giulia è andata a Mortara e da lì, il 14 giugno, ha cominciato il suo cammino. Una ventina di chilometri il giorno, fino a raggiungere Roma, dove è arrivata il 26 luglio. «Sono stata fortunata perché non ho mai preso un temporale.

La via Francigena non era molto battuta e ho avuto il tempo di pensare a me stessa. Però ho visto anche gente interessante, come un ragazzo che viaggiava con la sua bicicletta e una chitarra. Raggiungeva una città e si fermava per qualche ora a suonare e con i soldi che raccoglieva andava avanti». Ma una volta arrivata a Roma e dopo essersi fermata per due settimane per riposarsi e vedere la città, Giulia non era ancora soddisfatta. La via Francigena parte, nel percorso italiano, dal Gran San Bernardo. Quindi, lei si è detta, perché lasciare l’impresa incompiuta? E così, dopo aver percorso gli 882 chilometri a piedi che dividono Mortara da Roma, lei ha preso il treno, è arrivata fino al Gran San Bernardo e da lì, per oltre 200 chilometri, è scesa fino a Mortara. Fine dell’impresa. E adesso? «Sono rientrata a Pandino e ho ripreso il mio lavoro al bar Dream. Ora mi fermo per racimolare un po’ di soldi e sto già pensando alla prossima camminata. Ho due o tre percorsi in mente e deciderò più avanti. Per esempio, mi piacerebbe andare in Spagna e percorrere la via de la Plata». Chi la conosce dice che ci sono quattro aspetti fondamentali in questo cammino: le querce, i tori, le casas de piedra e la solitudine: tutto per perfetto per una come lei.