Cremona, si attende il nuovo ospedale

Ribadito l’impegno del Pirellone. Avrà cinquecento camere tutte singole e videosorvegliate "Insegnamenti dalla pandemia"

Il bozzetto che mostra l’area dove sorgerà il nuovo ospedale di Cremona

Il bozzetto che mostra l’area dove sorgerà il nuovo ospedale di Cremona

Cremona -  Il nuovo ospedale di Cremona è già un modello a livello mondiale per l’ecosostenibilità. Così il nuovo progetto, dal costo di 280milioni di euro, è stato presentato a Dubai nell’ambito di Expo e ieri mattina un nuovo tassello è stato posto in vista della sua realizzazione: la Giunta Regionale ha approvato la delibera sugli indirizzi di programmazione 2022 su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, di concerto con gli assessori al Bilancio e Finanza e alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità. Il nuovo ospedale avrà 500 camere singole tutte videosorvegliate, sarà flessibile, modulare e con livelli di comfort altissimi.

«Non dimentichiamo che l’ospedale è parte di un sistema, per questo il vantaggio di progettarne uno in era post-covid consente di mettere in atto tutto ciò che abbiamo imparato dalla pandemia e di predisporre ogni cosa in modo funzionale all’operatività e al dialogo con la medicina di base e i servizi territoriali – spiega il direttore generale di Asst, Giuseppe Rossi –. In sintesi, si tratterà di un vero e proprio ospedale diffuso, interconnesso con la rete di servizi e i cittadini. Sarà fatto soprattutto dalle competenze di chi ci lavora e da modelli organizzativi innovativi, in grado di superare la logica dei singoli reparti e servizi. A questo stiamo già lavorando insieme agli specialisti. Per intenderci, nell’ospedale di domani ogni medico dovrà ragionare come se avesse in carico tutti i pazienti ricoverati e non solo quelli del suo reparto".

Il mese scorso è stato costituito il tavolo tecnico, coordinato dall’architetto Maurizio Bracchi (direttore dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico Asst di Cremona), col compito di facilitare la stesura del bando per la progettazione della struttura: è previsto un concorso internazionale in cui ad essere valutata sarà la qualità del progetto e non la qualifica del progettista. Ciò consentirà di mettere a confronto le migliori proposte prodotte dalle più qualificate professionalità presenti sul mercato internazionale.