Moscazzano, pedala trascinando la sua opera

L’eclettico artista cerca di raggiungere Milano

 Stefano Ogliari Badessi con la sua opera

Stefano Ogliari Badessi con la sua opera

cremona, 10 aprile 2019 - In bici da Moscazzano a Milano e ritorno, trascinando l’ultima sua creazione, la scultura di un coyote posta su un supporto con le ruote, attaccata alla bicicletta. È l’idea di Stefano Ogliari Badessi, artista cremasco di 35 anni, poliedrico e visionario che dà forma ai sogni e che per il momento pedala. Almeno, ci prova.

«La mia idea - dice Stefano Ogliari Badessi – è quella di portare le sculture dalla gente e non solo la gente dalle sculture. Per questo carico una mia opera su un piccolo rimorchio e con la bici vado a portarla in giro. In questo modo faccio vedere il mio lavoro e sono anche ecologico». Ogliari Badessi da sempre dà forma ai suoi sogni. Costruisce grandi sculture che poi porta a destinazione. L’ha fatto con una balena (8 metri) che ha attaccato a un carrello e ha portato dalle Colombare di Moscazzano fino a Soncino, dove è rimasta in mostra. Poi, quando l’esposizione è finita, l’ha riportata a Moscazzano e quindi l’ha venduta a Milano.

Ma stavolta qualcosa è andato storto, perché l’artista è stato fermato con la sua scultura dopo pochi metri, in via XX Settembre, dai vigili che gli hanno intimato di fermarsi. «Per la verità mi sono informato dai vigili di Aosta i quali mi hanno riferito che non c’era bisogno di alcun permesso per portare in giro in questo modo una scultura e allora ho messo in programma di arrivare fino a Milano e poi tornare. Invece…». Invece ha incontrato i vigili. Ma non è finita lì, perché Badessi, che sta preparando una mostra al S. Domenico per settembre, dopo aver pranzato ha ripreso a pedalare in città. Ma è stato di nuovo fermato dai vigili che l’hanno multato (15 euro, forse per intralcio alla circolazione) e poi l’hanno accompagnato fino ai confini di Crema. «Non mi fermo qui», ha detto. È stato due anni in Cina, a Shanghai e poi sei mesi in Europa per la Swatch per la quale ha lavorato con altri artisti e ha realizzato sculture di ghiaccio che ha esposto alla Biennale di Venezia.