Crema, giallo Mauro Pamiro: per il professore trovato morto si va verso l'archiviazione

Depositate le perizie eseguite dagli esperti: non sono state trovate tracce di sangue nè sull'auto nè in casa

Mauro Pamiro

Mauro Pamiro

Crema (Cremona), 8 ottobre 2022 - Presentate ieri in udienza le risultanze delle perizie eseguite dagli esperti incaricati in merito all’indagine sul caso di Mauro Pamiro, professore trovato morto il 29 giugno 2020 in un cantiere poco distante da casa sua. I due periti, il biologo forense Pasquale Linarello e il chimico forense Oscar Ghizzoni, nominati dal gip di Cremona Giulia Masci, hanno riferito che non sono state trovate tracce di sangue né sull’auto né in casa.

Solo sulla tegola rinvenuta vicino al cadavere c’erano tracce ematiche, sicuramente di Mauro Pamiro. Ma c’erano anche due capelli di certo non suoi che non sono stati attribuiti. Inoltre, la macchia trovata sull’auto è una traccia biologica che appartiene alla moglie di Pamiro, Debora Stella e ad altra persona da identificare. La casa è stata trovata ripulita e senza tracce di Pamiro, ma solo della moglie.

Al termine il Gip Giulia Masci restituirà gli atti al Pm Davide Rocco il quale deciderà il da farsi. Presumibilmente, tempo una settimana o poco più, il Pm chiederà l’archiviazione. "Se verrà proposto di archiviare il caso - dice l’avvocato Antonino Andronico che, con collega Gianluigi Tizzoni tutela la famiglia Pamiro - noi ci opporremo anche questa volta perché vogliamo sapere a chi appartengono i capelli sulla tegola e la traccia biologica trovata nell’auto".