Giallo del manager ucciso a Istanbul, l'eurodeputato Ciocca a Istanbul

I misteri del caso di Alessandro Fiori

L'europarlamentare pavese della Lega Nord Angelo Ciocca

L'europarlamentare pavese della Lega Nord Angelo Ciocca

Soncino (Cremona), 10 novembre 2018 - L’eurodeputato Angelo Ciocca (Lega) è a Istanbul, al consolato italiano, per ascoltare dalla console Elena Sgarbi a che punto è l’indagine che riguarda la morte di Alessandro Fiori, il manager di Soncino scomparso in Turchia il 12 marzo e trovato cadavere nel Bosforo sedici giorni dopo, con il cranio sfondato da una sprangata.

Chiarissimo il tentativo da parte delle autorità turche di rallentare se non fermare le indagini: l’autopsia è stata depositata il 30 maggio ed è affiorata solo ad agosto; i giudici responsabili del fascicolo sono stati rimossi due volte e a oggi non c’è ancora il nuovo del procuratore che dovrà accertare i fatti. Inoltre, nonostante i risultati dell’autopsia, non è stata aperto un fascicolo per omicidio, ma solo per morte sospetta. Ciocca ha presentato un’interrogazione al parlamento europeo e da ieri è a Istanbul per sollecitare chiarezza. Chiesta anche in Regione Lombardia da parte del grillino cremasco Marco degli Angeli e in Parlamento a Roma la prossima settimana si discuterà l’interrogazione M5S sul caso.