Maltempo in Val di Fiemme, liutai di Cremona: "Preoccupano danni alle foreste"

Sarebbero numerosi gli abeti rossi, che servono per costruire i preziosi strumenti, abbattuti da pioggia e vento

Violini Stradivari

Violini Stradivari

Cremona, 4 novembre 2018 - Il maltempo mette a rischio i violini di Cremona? "Guardi io non ho visto le notizie. Ma i colleghi ne parlano nella chat del nostro gruppo di WhatsApp, qualcuno ha detto che chiederà al maresciallo di Paneveggio": sono preoccupati i membri del Consorzio dei Liutai Antonio Stradivari di Cremona per i danni che i nubifragi hanno causato alle foreste dove loro prendono gli abeti rossi che servono per costruire i preziosi strumenti.

La scuola di liuteria di Cremona - che ha contato 'artisti'come Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri Del Gesù - è famosa in tutto il mondo, come dimostra il fatto che diversi esponenti del Consorzio si trovano ora in Giappone per la 'Tokyo Music Fair'. Fra quelli rimasti in Italia, c'è l'austriaco Edgar Russ, che del consorzio è consigliere. Ancora non ha parlato con i suoi fornitori di legno in Val di Fiemme delle foreste abbattute dal vento. "Lunedì vedremo cosa significa", spiega. "Ci sono venditori di legname dalla Francia alla Romania, ma - spiega - io personalmente se posso scegliere, preferisco quello della Val di Fiemme". È lì, nella foresta di Paneveggio che anche Stradivari sceglieva il legno particolarmente elastico degli abeti rossi. Certo i tronchi che si sono abbattuti a terra ora per il maltempo "sono utilizzabili", anche per fare strumenti. Ma non è così che normalmente li scelgono i liutai. Solitamente gli alberi vengono scelti, e poi abbattuti quando c'è la luna calante, e in inverno, in modo che il legno sia compatto e ci sia meno umidità possibile. "Certo - ammette Russ - è diverso decidere quale albero e quando tagliarlo che prenderlo a casaccio. È meglio guardare come sta la luna e farlo in inverno. Ma, ripeto, lunedì vedremo cosa significa".