Madre e figlia intossicate dalla stufa a gas

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Per fortuna c’era l’allarme. Così, quando il cicalino ha suonato, madre e figlia si sono rese conto che c’era qualcosa che non andava e che il loro malessere era dovuto al termoconvettore a gas che non funzionava bene e liberava monossido in casa. Martedì intorno alle 15 l’allarme è scattato in una villetta della frazione Bolzone. Sono arrivati ambulanza, auto medica e vigili del fuoco per soccorrere due donne, madre e figlia, rispettivamente di 67 e 40 anni che mostravano i primi segni di un’intossicazione da monossido. Le due donne sono state portate fuori, messe in ambulanza e poi trasferite al pronto soccorso, dove sono state trattenute in osservazione. I vigili del fuoco sono entrati nella casa e hanno trovato che la stufa non faceva il suo dovere, non scaricava i gas all’esterno e li lasciava filtrare nell’abitazione a poco a poco avvelenando l’aria. Fortunatamente il cicalino ha fatto il suo dovere. P.G.R.