Investito e ucciso dopo la discoteca, in aula la super esperta di incidenti

Sul banco degli imputati il 25enne Edgar Lucca. Fuggì dopo l’incidente

Seconda udienza oggi del processo a Edgar Lucca, il 25enne di Pandino indagato per omicidio stradale, accusato di aver investito e ucciso Petrisol Cioroaba, diciottenne di Palazzo Pignano, la notte del 2 settembre 2019 sulla strada di raccordo della Paullese. La vittima stava rientrando a piedi a casa dopo una serata trascorsa in discoteca. Edgar Lucca è anche accusato di essere fuggito dopo l’investimento. Il 18enne, secondo le perizie, morì sul colpo, ma il suo cadavere venne rinvenuto 30 ore più tardi, quando lo stesso Lucca tornò sul posto dell’investimento alla ricerca del ragazzo investito, in quanto aveva letto sui social che gli amici lo stavano cercando. In aula, oggi alle 12.30 a Cremona, entrerà il perito Cinzia Cardigno, esperta di dinamiche degli incidenti, che riferirà delle sue indagini al giudice Francesco Sora.

Dopo di lei toccherà alla mamma di Petrisor, che racconterà il dramma del figlio, le ricerche, il ritrovamento. Infine, potrebbe parlare lo stesso Lucca, difeso dall’avvocato Giorgio Barbesti, chiamato a raccontare la sua versione al giudice. Non è detto che il giovane pandinese accetti di essere interrogato. "Il processo non finirà oggi – dice l’avvocato Francesco Maria Nucera, che tutela la famiglia Cioroaba – e potrebbero esserci ancora due udienza prima di arrivare al pronunciamento del giudice. Siamo fiduciosi su quello che sentiremo oggi in aula".

Pier Giorgio Ruggeri