Crema, devastata sede della comunità di recupero: "Non vogliamo i tossici"

Un'altra incursione alla cooperativa Bessimo. I vandali hanno lasciato un biglietto

Polizia

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Crema (Cremona), 10 maggio 2019 - Aperta dall’inizio del mese e già fatta bersaglio di furti e atti vandalici. È la nuova sede della cooperativa di recupero tossicodipendenti Bessimo, 14 sedi in Italia, che ha inaugurato un punto di contatto in via del Macello, in uno stabile all’interno del mercato della frutta e di proprietà del comune di Crema. E chi ha dato l’assalto alla sede ha firmato le sue azioni con un biglietto chiarissimo, nel quale c’era scritto “Non vogliamo i tossici”, lasciato bene in vista nella sede devastata, dopo il primo assalto avvenuto nella notte dal 2 al 3 maggio.

In quel frangente i ladri hanno spaccato il vetro di una finestra che guarda all’interno del mercato ortofrutticolo di via Macello e poi sono entrati nella sede. Una volta dentro, hanno rovesciato alcuni barattoli di vernice che hanno trovato e hanno sporcato anche con della vernice bianca che si erano portati dietro, imbrattando mobili, muri e pavimenti. Poi si sono impossessati delle apparecchiature, telefoni, computer e stampanti in primis, per lasciare infine il biglietto intimidatorio.

Ad accorgiersi del furto sono stati i primi volontari giunti in sede, la mattina del 3, i quali hanno avvertito le forze dell’ordine di quanto accaduto. Dopo di che ci si è dato da fare per rimediare ai danni provocati.

Se l’assalto della scorsa settimana era già stato messo nel dimenticatoio, a rinfrescare la memoria c’è stato il nuovo episodio registrato la notte passata. Stavolta gli assalitori si sarebbero limitati a lanciare un mattone contro una finestra, mandando in frantumi il vetro. La finestra è sempre una di quelle che danno all’interno, dove non c’è luce ed è facilmente raggiungibile a piedi passando da uno dei due cancelli che restano sempre aperti. Peraltro il piccolo stabile, sede della cooperativa Bessimo, prima era a disposizione della polizia locale, che ha sede a pochi passi, ed era utilizzato come deposito documenti e più recentemente era stato adibito a sede della Comunità sociale.

«Siamo senza parole – afferma Alessandra Lomini, responsabile dell’area inclusione – perché lavoriamo a Crema da parecchi anni e non è mai successo nulla del genere». La cooperativa opera in città dal 2010, al Campo di Marte, e dal 2017 aveva una sede in via Crispi. Negli ultimi 14 mesi sono passate dalla sede 163 persone che hanno chiesto aiuto. Ci sono quattro dipendenti (tre operatori e un’infermiera) regolarmente assunti e non è raro che le persone che cercano aiuto si fermino a dare una mano.

La cooperativa non assiste solo i tossicodipendenti, ma anche chi ha problematiche di gioco o più semplicemente chi non ha lavoro e ha bisogno di farsi una doccia. In merito ai due assalti, i danni causati nel primo si possono quantificare in circa 7/8mila euro, mentre nel secondo c’è stata solo la rottura del vetro.