Incidente a Ricengo, esce di strada con la moto: morto 57enne

La vittima è Luigi Marchesi

Incidente mortale a Ricengo

Incidente mortale a Ricengo

Ricengo, 18 maggio 2019 - Ha perso il controllo della sua potente moto, ha attraversato il rondò, è finito nell’aiuola e poi contro il guardrail, perdendo la vita. È questo l’epilogo del tragico incidente di giovedì sera, poco dopo le 23, che ha visto Luigi Marchesi, 57 anni nativo di Soncino ma residente da tempo a Genivolta, perdere la vita. L’altra sera poco dopo le 23 Marchesi stava rientrando con la sua potente moto Honda 600 alla sua abitazione percorrendo, come parecchie altre volte, la provinciale Melotta che congiunge Sergnano e Pianengo a Soncino. Una volta arrivato a Soncino, avrebbe passato il borgo e deviato nella zona industriale per approdare, dopo pochi chilometri, a casa sua. Una strada conosciuta, quella che stava percorrendo il motociclista, ma che questa volta lo ha tradito. Secondo la ricostruzione eseguita dai carabinieri di Camisano i quali, unitamente a quelli del nucleo Radiomobile di Crema, sono andati a rilevare il sinistro, pare che Marchesi abbia perso il controllo della sua Honda 600, entrando dritto sul rondò che porta a Bottaiano, infilando l’aiuola e poi cadendo a terrà.

La moto si è fermata nello spazio verde, mentre il motociclista è stato sbalzato a terra, ha attraversato la strada ed è andato a schiantarsi sul guardrail, contro il quale ha riportato ferite fatali. Al sinistro ha assistito un giovane che stava rientrando a casa e che si è fermato a prestare aiuto. L’automobilista ha chiamato i soccorsi e in breve sul posto sono arrivate un’auto medica e un’ambulanza della Croce verde di Crema. I soccorritori hanno visto subito che la situazione era disperata: il motociclista non dava segni di vita. Inutilmente hanno cercato di rianimarlo, ma non c’è stata alcuna possibilità di ripresa e dopo oltre mezz’ora di sforzi i soccorritori hanno dovuto rassegnarsi all’evidenza: per il centauro non vi era nulla da fare. La salma è stata portata nell’obitorio dell’ospedale di Cremona a disposizione del magistrato che ieri ha deciso di restituirla ai familiari per le esequie. I funerali sono stati stabiliti per lunedì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Genivolta e poi la bara sarà seppellita nel locale cimitero. Marchesi lascia la moglie e due figlie, oltre ai genitori.