Incidente in A21, morta la 19enne Mira. Sara, 17 anni, lotta per vivere

Il tragico schianto di domenica ha colpito le due amiche provenienti da Crema

Mira, 19 anni, morta nell'incidente in A21

Mira, 19 anni, morta nell'incidente in A21

Crema, 1 maggio 2018 - E' in coma Sara B., la diciassettenne coinvolta domenica mattina nel sinistro che ha visto la morte dell’amica Mira El Arsauoi e il ferimento di altre due donne che con la loro Ford Fiesta hanno violentemente tamponato un Ford Transit sull’autostrada A21, tra i caselli di Asti Est e Asti Ovest. La giovane viaggiava sul sedile posteriore con Mira. Alla guida dell’auto c’era la mamma di Sara, Silvia M. e al suo fianco la zia Sandra M. Tutte e quattro residenti ai Sabbioni. Dopo la partenza Sara aveva postato su Instagram un video nel quale si vedeva la ragazza nell’auto che gioiva per la gita appena intrapresa. Erano le sei.

Sulle cause del terribile incidente indaga la polizia autostradale di Asti. Secondo le ultime informazioni la Fiesta si era fermata per una sosta nella corsia d’emergenza e quando era ripartita si è immessa senza avvedersi che sopraggiungeva il furgone. L’impatto tra la Fiesta e il Transit è è stato molto violento. Le due donne davanti hanno attutito l’urto grazie agli air bag, mentre le due ragazze dietro sono rimaste intrappolate e dilaniate dalle lamiere. Le due donne, che non avevano riportato gravi ferite, sono state indirizzate all’ospedale di Asti, mentre per estrarre le due ragazze sono intervenuti i vigili del fuoco.

L’eliambulanza ha trasportato Sara B. nell’ospedale di Alessandria, mentre vani sono risultati i tentativi di salvare la vita a Mira, deceduta dopo essere stata estratta dall’auto. Ieri il magistrato ha deciso di non effettuare l’autopsia sulla vittima e ha dato disposizioni per la restituzione del cadavere. La povera ragazza era orfana di padre e dal Marocco stanno arrivando uno zio e il nonno per aiutare la mamma e le due sorelle a organizzare le esequie. Profondo il cordoglio tra compagni e professori della giovane deceduta, che avrebbe affrontato la maturità a giugno, come grande impressione anche nell’istituto professionale CR Forma dove studia la diciassettenne e dove tutti sperano nella sua guarigione.