In casa droga, armi e polvere pirica Scatta l’arresto per un ventinovenne

Palazzo Pignano, nell’appartamento aveva anche ricavato una serra con piantine di marijuana

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Vanno a ispezionare l’appartamento per verificare se è idoneo a ospitarlo, in quanto deve passare del tempo agli arresti domiciliari e i militari trovano di tutto, tanto che lo arrestano. E’ la vicenda di un 29enne pregiudicato che l’altro giorno ha accolto in casa la visita dei militari.

Nell’appartamento regnava un forte odore di marijuana e i carabinieri hanno scoperto una serra con piante di altezza tra 70 e 80 centimetri e altre piantine collocate sotto una lampada riscaldante. Inoltre, in cucina, su un vassoio, era presente Tatd (perossido di acetone) generalmente usata per la produzione di materiale esplodente, come i petardi. La perquisizione è continuata e i militari hanno rinvenuto quasi 210 grammi di marijuana, foglie di canapa ancora da tritare, alcuni flaconi di popper (droga dello sballo), semi per la coltivazione di piante di canapa indiana, due grammi circa di hascisc, funghi allucinogeni per 20 grammi circa, bilancini di precisione, oltre 1.000 euro. Inoltre, una carabina di precisione completa di piombini, due pistole scacciacani, cinque pistole artigianali, caricatori per rivoltella, canne in plastica e in ferro per pistola, bossoli di vari calibri, proiettili calibro 9, 12, e 357 magnum, proiettili a salve e oltre due chilogrammi di polveri esplodenti contenute in barattoli e vasi, bocconi avvelenati. Il pregiudicato è stato arrestato. Il giudice ha convalidato l’arresto, disposto la permanenza ai domiciliari in attesa del processo il prossimo primo febbraio.

Pier Giorgio Ruggeri