Casalmaggiore, denunciata la coppia dei furti di Natale

Tra il 24 e il 26 i due hanno preso di mira quattro negozi sempre con le stesse modalità

In azione i carabineri di Casalmaggiore

In azione i carabineri di Casalmaggiore

Casalmaggiore (Cremona) - La coppia dei furti di Natale è stata identificata e denunciata dai carabinieri di Casalmaggiore. I due, un uomo e una donna, entrambi marocchini, residenti in provincia di Bolzano ed entrambi con precedenti di polizia a carico sono stati denunciati per furto aggravato e ricettazione.

Le indagini hanno preso avvio a seguito di quattro furti consumati o tentati in altrettanti negozi di Casalmaggiore avvenuti alla vigilia di Natale, a Natale e a Santo Stefano, tutti commessi con le medesime modalità ovvero con la forzatura della porta principale priva di saracinesca. La svolta alle indagini è stata possibile perché i giorni precedenti ai furti i carabinieri avevano avuto occasione di identificare una coppia di cittadini marocchini che, alloggiati in una struttura alberghiera di Casalmaggiore, si erano allontanati senza pagare il prezzo del pernottamento.

I carabinieri hanno acquisito la copia dei documenti utilizzati dai due per affittare la camera in cui erano stati ospitati e questo ha consentito successivamente di identificare gli autori di almeno uno dei furti. Infatti, il 27 dicembre la proprietaria di un bar del centro ha denunciato ai militari che durante le notti di chiusura festiva durante i giorni di Natale aveva subito un furto nel suo locale, dal quale erano state rubate banconote e monete per diverse centinaia di euro. I militari hanno quindi acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza sia pubblici che privati degli esercizi presenti vicino al bar e dalla visione dei filmati è emerso che il furto era stato commesso da due persone, un uomo e una donna.

Verso le quattro e mezza del 27 dicembre, la coppia era giunta in bicicletta nei pressi del bar e l’uomo con un calcio ha frantumato il vetro della porta di ingresso al locale, è entrato all’interno, mentre la donna ha fatto da palo, controllando la zona per avvisare il complice dell’eventuale arrivo delle forze di polizia. Quello stesso giorno, nel pomeriggio, la titolare del bar ha notato vicino al suo esercizio commerciale una donna che assomigliava a quella ripresa dalle telecamere come quella che faceva da palo e ha notato che aveva tra le mani un sacchetto color oro che fino al momento del furto era nel suo bar, pieno di monete, e che le era stato rubato quella notte.

La titolare del bar ha quindi compreso immediatamente che la donna era propria quella che alcune ore prima, con il complice, aveva commesso il furto e ha chiesto l’intervento dei carabinieri che, giunti rapidamente, hanno bloccato la donna e l’hanno accompagnata in caserma per l’identificazione. Dagli accertamenti svolti la donna fermata è risultata l’autrice del furto ripresa dalle telecamere, ma è risultata anche la donna che aveva alloggiato nella struttura ricettiva. Questo ha consentito di individuare anche il complice grazie alla copia del documento di identità lasciata alla struttura ricettiva. Infatti quest’ultimo, pur non essendo stato rintracciato, è stato comunque individuato come l’altro presunto autore del furto confrontando la foto del documento con i fotogrammi estrapolati dalle telecamere. Inoltre, da un controllo nelle banche dati, è risultato che la coppia in più occasioni era stata fermata e controllata insieme, fino ad essere arrestata per un furto analogo commesso a Bolzano. I due hanno messo in atto altri due furti, ai danni di due negozi per acconciature, rubando attrezzature che sono state ritrovate e restituite ai legittimi proprietari.