Frode ed evasione fiscale, sequestrati motoscafo e Lamborghini

Cremona, in azione la Guardia di Finanza: nel mirino un sodalizio con a capo un imprenditore. Operazione in Italia e all'estero: confische da 72 milioni

L'automobile sequestrata

L'automobile sequestrata

Cremona, 7 luglio 2021 - Vendevano prodotti su internet, ma in realtà era un truffa. I militari della Guardia di Finanza di Cremona hanno smantellato un'organizzazione criminale con l'operazione denominata “Doppio click”: Quindici le persone che sono state denunciate per frode ed evasione fiscale e sequestrati beni per 72 milioni di euro. Come detto i beni pubblicizzati non esistevano ed i proventi delle truffe venivano ricondotti, attraverso società inesistenti e prestanome compiacenti, nella disponibilità degli organizzatori dell’associazione criminale. A coordinare la frode un imprenditore cremonese, M.M. Il meccanismo così architettato, oltre a consentire il riciclaggio dei proventi delle truffe, veniva anche utilizzato per consentire evasione e frode fiscale da parte di imprenditori operanti in diverse province del territorio nazionale.

Sono stati complessivamente sottratti a tassazione oltre 120 milioni di euro con una evasione dell’I.V.A. superiore a 44 milioni di euro, nonché indebite compensazioni di imposta basate su crediti non spettanti per oltre 3,7 milioni di euro. Ai fini dell’esecuzione, si è rilevata la presenza di beni aggredibili anche all’estero, e pertanto, con il coordinamento dell’ufficio di Eurojust - l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale – e tramite appositi “certificati di congelamento” redatti ai sensi del Regolamento UE 1805/19, l’operazione è stata condotta in contemporanea in altri 4 Stati dell’Unione europea, ossia Belgio, Bulgaria, Germania e Svezia, paesi ove sono presenti rapporti finanziari, rapporti bancari, beni mobili ed immobili direttamente ed indirettamente riconducibili agli indagati. Sul territorio nazionale le attività sono state condotte nelle province di Cremona, Milano, Brescia, Pavia, Bergamo, Lodi, Varese, Mantova, Parma, Piacenza, Venezia, Verona, Vicenza, Roma, Frosinone, Genova, Sassari, Torino, Treviso, Siena e Taranto. Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro 127 immobili e terreni, 28 beni mobili tra cui imbarcazioni di pregio (un motoscafo Riva) ed autovetture di grossa cilindrata (una Lamborghini), 750 rapporti bancari e finanziari riconducibili a 43 persone fisiche e giuridiche coinvolte nella frode.