Fiume Po, patrimonio dell'Unesco. A Cremona incontro tra enti e amministratori

Il sindaco Galimberti: "E' un luogo straordinario per noi e per il mondo"

Il fiume Po

Il fiume Po

Cremona, 22 luglio 2020 - Una grande Riserva di Biosfera, riconosciuta dall'Unesco al di là di confini di regioni e province. Stiamo parlando del Po e dell'ambiente fluviale. A Cremona si sono ritrovati tutti, amministratori ed enti per capire cosa si può fare insieme. “3 regioni, 8 province, 85 comuni. 200 chilometri di asta fluviale, 10 affluenti, 25 siti natura, 13 habitat di interesse comunitario. Il nostro fiume Po è un luogo straordinario per noi e per il mondo” ha sottolineato il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. “Il Po e la pianura padana intorno, di Cremona, Piacenza, di altre provincie lombarde, di tutti i Comuni dell’asta, senza confini amministrativi, sono riconosciuti dall'Unesco come Riserva di Biosfera MAB (Man and the Biosphere) “PO GRANDE” PoGrande MaB Unesco Il percorso di partecipazione è avviato: per individuare criticità da risolvere, risorse da sfruttare e sfide da affrontare su ambiente, verde, biodiversità, corridoi ecologici, turismo e promozione, enograstronomia, sport, mobilità sostenibile, trasporto fluviale, sicurezza idraulica, cambiamenti climatici. E trovare anche finanziamenti per realizzare le azioni”. Il percorso è avviato, nei prossimi anni questo si trasformerà in progetti comuni, al di là dei confini amministrativi.