Escalation di scorribande, è allarme Il Cremasco dà la caccia ai teppisti

Il problema sul tavolo: dove ci sono le telecamere i responsabili vengono spesso individuati e multati, altrove no

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Vandali. Bande per lo più di ragazzi minorenni o giù di lì, forse annoiati, spaccano, provocano danni, imbrattano. Sono vari i paesi cremaschi che denunciano i danni provocati da questi giovani, con una differenza sostanziale: dove insistono le telecamere i responsabili vengono spesso riconosciuti e multati, mentre dalle altre parti no. Le scorribande dei vandali sono note nei paesi cremaschi, da Vailate a Crema, da Spino d’Adda a Casale Cremasco, da Trescore a Vailate. Una disamina del problema passa da Crema, dove per il terzo anno consecutivo, nel parco Serio in città, viene emessa un’ordinanza che vieta di fermarsi da mezzanotte alle sei. Ma per il terzo anno non se ne farà nulla, con buona pace degli abitanti limitrofi. Storia diversa a Casale Cremasco, dove chi ha messo a ferro e fuoco la casa del Salice bianco, nel parco del Serio, è stato filmato, riconosciuto e denunciato: si tratta di ragazzi appena maggiorenni. Stessa storia a Spino d’Adda, dove alcuni minori hanno spaccato la porta del ripostiglio di un parco. Anche qui filmati, riconosciuti, multati e costretti a seguire lezioni di educazione civica. Storia diversa a Trescore Cremasco, dove si è alla caccia di una banda di ragazzini che da tempo riesce a farla franca, pur provocando danni. L’ultimo conosciuto: ha messo il diserbante in un’aiuola, provocando la morte delle rose. Al momento non hanno un nome i ragazzi che hanno distrutto la panchina della centenaria a Vailate, ma l’amministrazione vuole dare un nome e pesantemente punire chi distrugge il bene comune.

P.G.R.