Cremona, drag queen leggono le fiabe ai bimbi alla festa patrocinata dal Comune

Il consigliere leghista Zagni ha attaccato la scelta dell'amministrazione comunale su Facebook. In rete anche la replica dell'Arci Cremona

Drag queen Cremona

Drag queen Cremona

Cremona, 6 agosto 2019 - Hanno raccontato fiabe al parco per i più piccoli e lo hanno fatto all'interno di un'iniziativa patrocinata dal Comune (guidato dal sindaco di centrosinistra, Gianluca Galimberti). Lo spettacolo ha visto protagoniste alcune drag queen che, nella serata di ieri, hanno letto delle favole ai bambini. L'evento, però, ha provocato qualche polemica in città: a mettere in discussione l'opportunità dell'iniziativa è stato il consigliere comunale della Lega, Alessandro Zagni, che sul suo profilo Facebook ha manifestato il suo disappunto per la scelta dell'amministrazione comunale. 

"All'Arcifesta, una drag queen intrattiene i bambini con i racconti senza barriere, il tutto con il patrocino e la collaborazione del Comune. Sono questi i riferimenti della sinistra per la crescita dei nostri figli", ha scritto il leghista sui social. Sotto al post, centinaia di messaggi, molti a favore del politico di minoranza e altri a difesa dell'amministrazione. C'è, infatti, chi ha risposto: "Molto meglio le cubiste di Salvini a scopo educativo" e chi parla di "schifo e paura" per la proposta educativa del comune.  Qualche ora più tardi è arrivata la risposta dell'Arci di Cremona, sempre via Facebook, che ha ribattuto, scegliendo una citazione del pedagogo brasiliano Paulo Freire: "Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo". Infine la risposta sulla questione vera e propria: "Crediamo che le diversità siano una realtà inevitabile da riconoscere e rispettare. Possiamo scegliere come viver il nostro rapporto con le diversità: amare il prossimo, per noi, non prevede discriminazioni o pregiudizi. Il bene degli altri è anche il nostro e la felicità è un presupposto irrinunciabile per relazioni sane, aperte, umane".