Crema, danneggia il cimitero e prende a botte i poliziotti: 37enne fermato col taser

Lesioni aggravate, danneggiamento e resistenza. Queste le accuse che hanno aperto le porte del carcere a un nigeriano residente a Cassano d’Adda

Polizia

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Crema (Cremona), 30 dicembre 2022 - Lesioni aggravate, danneggiamento e resistenza. Queste le accuse che hanno aperto le porte del carcere a un nigeriano di 37 anni residente a Cassano d’Adda che si è reso responsabile di tutto questo davanti al cimitero. Ma per fermarlo gli agenti hanno dovuto faticare parecchio. Mercoledì mattina questo straniero dapprima ha infastidito le persone che si stavano recando alle tombe dei loro cari, cercando insistentemente qualche moneta e poi, irritato perché non riusciva a ottenere quanto richiesto, si è portato nei pressi del vicino chiosco di fiori e lo ha danneggiato, prendendolo a calci.

Quando sono arrivati gli agenti, chiamati da alcuni testimoni, il 37enne è apparso molto agitato, tanto da inveire, minacciare e poi colpire i poliziotti. Visti inutili i tentativi di ricondurlo alla calma facendo opera di convincimento e anche per salvaguardarsi dalla furia di questa persona, la polizia ha deciso di ricorrere al taser. Un agente gli ha sparato un colpo ha raggiunto l’uomo e lo ha reso inoffensivo, permettendo il suo arresto, ma solo dopo che questa persona aveva assaltato gli agenti, tanto da provocare a due di loro contusioni giudicate poi in ospedale guaribili in otto giorni. Ieri il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha condannato a due anni di carcere.