Crema, è un prete la prima vittima dei nuovi varchi elettronici

Il sacerdote si era dimenticato la revisione

Una delle telecamere posizionate sulle strade

Una delle telecamere posizionate sulle strade

Crema, 4 novembre 2018 - «Padre, fanno 118 euro. E si metta in regola». Con queste parole i militari hanno fermato e multato un sacerdote di Crema, prima vittima dei varchi elettronici da quando segnalano in tempo reale i trasgressori che transitano sotto l’occhio elettronico di uno dei 62 varchi del cremasco.

«Sono passato per questo paese – racconta il prete – rispettando il limite di velocità. Ma dopo poche decine di metri ho sentito una sirena e ho visto un’auto dei carabinieri. Ho rallentato per farli passare, ma mi sono ben presto accorto che stavano inseguendo me».I militari, infatti, hanno raggiunto il prete auto e l’hanno fermato. Il sacerdote si è mostrato molto stupito e ha evidenziato che stava procedendo nei limiti di velocità. Ma il militare gli ha fatto presente che c’era dell’altro. Transitando sotto il varco è scattato l’allarme e in tempo reale il messaggio è arrivato al militare: l’auto del don non era stata sottoposta alla revisione prevista dalla legge.

«Sono caduto dalle nuvole. Mi sono completamente dimenticato della revisione, che era scaduta addirittura dal mese di febbraio. Notare: ad agosto ho avuto un piccolo sinistro e il meccanico che ha riparato l’auto non si è accorto dell’omissione». Al prete è stata comminata dunque una multa da 118 euro con la raccomandazione di eseguire la revisione subito. Perché se passa sotto un altro varco, stavolta gli fermano l’auto.