Crema, il Natale sarà senza mercatino e il commercio in centro perde pezzi

L'iniziativa quest'anno non sarà organizzata e intanto altri negozi chiudono

Il mercatino di Natale a Crema

Il mercatino di Natale a Crema

Crema (Cremona), 30 novembre 2018 - In arrivo il Natale anche a Crema. Con qualche preoccupazione. Quest’anno sarà il comune, nella persona dell’assessore Matteo Gramignoli a preoccuparsi delle luminarie, per le quali il budget è cresciuto non poco, visto che sono stati stanziati ben 50mila euro (lo scorso anno se ne sono spesi 30mila circa). Le luci saranno curate da un’azienda ligure che si occupa anche del festival di Sanremo. Oltre a questo, due mercatini sotto il torrazzo e il mercato di Santa Lucia, entrambi in piazza del Duomo. A partecipare alle spese sono stati chiamati i commercianti del centro, ai quali è stato chiesto un contributo di 50 euro. Tutto è pronto per dare il via alle feste, l’8 dicembre. Ma ci sarà un grande assente: il mercatino di Natale.

Per la verità, l’iniziativa della Confcommercio dello scorso anno, 11 giorni di mercatini in piazza del Duomo, non aveva sollevato grandi entusiasmi, specie da parte dei commercianti che avevano accusato la concorrenza. L’assessore ha anche riferito alle associazioni che erano libere di proporre qualcosa, ma che la sede di eventuali mercati sarebbe stata nei giardini di Porta Serio. Tuttavia alla riunione di metà ottobre non era stato dato alcun seguito e quindi ci si trova con il Natale fatto solo di quel che si è scritto. Tutti contenti? Non pare, perché le associazioni che si sono sentite escluse dal tavolo dell’organizzazione, ritengono che si sia persa un’occasione. Bene i giardini di Porta Serio come location, ma lì avrebbe dovuto essere allestito un villaggio di Babbo Natale permanente che avrebbe portato a Crema numerosi turisti e aiutato tutto il commercio, cosa che le sole luminarie non possono fare.

Intanto continua lo stillicidio dei negozi in centro. Sono una ventina le vetrine vuote per altrettante attività, anche se nelle ultime settimane alcuni negozi hanno aperto o hanno cambiato gestione. Sono arrivati alcuni temporary store che sembra prendano piede anche in città, ha aperto un negozio di tè cinese in via XX Settembre, riapre un bar in piazza Moro, c’è un negozio di alimentari in galleria Vittorio Emanuele e un nuovo, grande fruttivendolo in via Crispi.