Crema, finisce nella roggia con l’auto: grave un ragazzo

L’incidente sulla Melotta, coinvolto un 19enne ora ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale

I soccorritori attorno all’auto finita nella roggia a fianco della provinciale

I soccorritori attorno all’auto finita nella roggia a fianco della provinciale

Crema (Cremona), 10 novembre 2019 - Giornata di incidenti nel Cremasco, il più grave sulla provinciale Melotta intorno alle 10 di mattina, protagonista un ragazzo di 19 anni di Sergnano che stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro in un supermercato. Il giovane stava viaggiando sulla Melotta e, giunto su una curva nella località omonima, ha perso il controllo della sua auto. «Non stava procedendo particolarmente veloce – riferisce una testimone che seguiva il ragazzo con la sua auto – quando a un certo punto l’auto ha sbandato, ha attraversato la carreggiata e poi, improvvisamente è torna a destra, ha infilato il guardrail ed è volata al di là della roggia, restando in bilico sulla sponda».

«Mio marito è andato subito a soccorrerlo e ha trovato il giovane cosciente che gli ha passato il cellulare, pregandolo di chiamare i suoi parenti. Abbiamo avvertito i soccorsi». Sul posto auto medica, ambulanza, vigili del fuoco e carabinieri. Le condizioni del diciannovenne sono apparse molto gravi perché il guardrail è entrato nell’auto e ha provocato gravi ferite al conducente. Prima di riuscire a estrarre il ferito dall’abitacolo della sua Chevrolet Evo, i pompieri hanno dovuto ancorare l’auto per evitare che scivolasse nella roggia. Poi hanno dovuto spostare il guardrail dall’interno dell’auto e infine sono riusciti a raggiungere il ferito. Per stabilizzarlo c’è voluto parecchio tempo e il ferito, che era cosciente, è stato sedato. Intanto è stato chiamato l’elisoccorso al quale il ragazzo è stato affidato intorno alle 11 per essere trasportato nell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove i medici è stato operato e quindi ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni sono gravi.

Nel medesimo luogo in tempi recenti si sono verificati incidenti molto gravi, dei quali due mortali. Un’auto con a bordo quattro studenti, lo scorso anno, uscì di strada e uno di loro, un sedicenne, perse la vita. Qualche mese prima un motociclista dopo la curva aveva attraversato la carreggiata e si era infilato nella roggia, perdendo la vita. La provinciale Melotta, strada stretta e diritta con pochissime curve, è una via molto pericolosa e spesso teatro di incidenti gravissimi. Nel rapporto tra il numero di veicoli che la percorrono e gli incidenti gravi che accadono è una la strada del cremasco che registra il maggior numero di sinistri. Intorno alle 11 invece, sulla tangenziale di Crema due auto si sono scontrate, probabilmente a causa di un malinteso. Le due auto sono entrate contemporaneamente sulla tangenziale e, ritenendo che l’altra si sarebbe fermata, si sono scontrate. Pochi i danni ai passeggeri, tra i quali c’erano due bambini, molto spavento e traffico in regolato dalla polizia locale con il supporto dei vigili del fuoco che hanno sgombrato la carreggiata dai numerosi detriti.

Alla periferia di Spino d’Adda, alle 15, sulla strada che porta a Rivolta, un pedone è stato investito da un’auto. L’uomo ha battuto violentemente la testa contro la vettura ed è rimasto poi a terra. Il medico che lo ha soccorso, visto l’importante trauma cranico, ha preferito chiamare l’eliambulanza e far trasportare il 71enne al policlinico S. Matteo di Pavia. L’auto investitrice era condotta da un 24enne di Capergnanica. Infine, infarto per uno spettatore a Rivolta d’Adda. Un uomo di 59 anni che assisteva a una partita di calcio, poco dopo le 15.30 è stato colto da un grave malore. Soccorso dagli altri spettatori e poi dal personale della Croce bianca di Rivolta d’Adda, l’uomo è stato trasportato nell’ospedale di Lodi, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni sono gravi.