Crema, famiglia tutta coltivazione e spaccio di marijuana: 3 in manette

Madre e madre curavano le piante, il figlio vendeva la droga ai coetanei

Polizia

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Crema, 21 febbraio 20221 - Impresa famigliare tutta dedita alla coltivazione e spaccio marijuana. Un business che ha portato in carcere un'intera famiglia composta da padre, madre e figlio con l'accusa di coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

A scoprire gli affari di famigli, sono stati gli agenti del Commissariato di Crema, controllando un gruppo di giovani in un parcheggio di via 4 Novembre, zona della città notoriamente frequentata da persone dedite allo spaccio e al consumo di droga. Lì hanno fermato un 20enne, residente nel Cremasco, con una bustina con residui di marijuana e banconote di vario taglio. Ritenendo che il denaro fosse provento di spaccio, i poliziotti hanno perquisito l'abitazione del giovane e, in una sorta di ripostiglio, nascosto da pannelli in cartongesso, è spuntata una serra allestita con pannelli in polistirolo per l'isolamento termico, ventilatori per l'aerazione e lampade a raggi UV per il riscaldamento. Sono state sequestrate 25 piantine di marijuana.

E dopo che è apparso chiaro che i genitori avessero allestito la coltivazione per produrre lo stupefacente che poi il figlio smerciava ai coetanei, tutta la famiglia è finita in manette.