Crema, scontro al rondò di via Milano: ciclista investito da un furgone

Un 48enne di Sergnano tornava a casa in mountain bike . È stato ricoverato in prognosi riservata

La polizia sul luogo dell'incidente a Crema

La polizia sul luogo dell'incidente a Crema

Crema - È in condizioni critiche ma non in pericolo di vita il ciclista investito al rondò di via Milano nella prima serata di lunedì. Un rondò molto pericoloso da attraversare in bicicletta, largo, con tanti imbocchi e molto trafficato, quello di via Milano. Non a caso ci sono le ciclabili che consentono di superarlo, non in tutti i suoi punti, ma in parecchi. E gli incidenti che hanno come protagonisti i ciclisti non si fanno mancare (due nell’ultima settimana).

Purtroppo lunedì nella prima serata si è verificato un grave sinistro che ha avuto come vittima un ciclista di 48 anni di Sergnano, che stava compiendo un giro d’allenamento sulla sua mountain bike e che si stava dirigendo verso casa. L’incidente è avvenuto dall’ingresso di via Libero Comune.

Mancano pochi minuti alle 20 e il traffico era ancora sostenuto, con veicoli che si immettono da tutte le parti. A un certo punto dalla parte di via Milano, viale Europa è arrivato il 48enne con la sua mountain bike che, quando è passato davanti a via Libero Comune, è stato travolto in pieno da un 28enne alla guida di un furgone Renault Touran. L’urto è stato molto violento e il ciclista è stato scaraventato a terra, dove è rimasto ferito.

Il 48enne ha riportato nella caduta anche un trauma cranico con una grossa ferita e perdita di sangue. L’uomo è stato subito soccorso e il traffico bloccato. Sul posto automedica e ambulanza della Croce verde di Crema, seguite da una pattuglia della Polstrada, con gli agenti che hanno bloccato il traffico. Le condizioni del ferito sono apparse gravi, tanto che il medico ha disposto il suo trasferimento all’ospedale di Cremona a causa delle ferite riportate alla testa.

In pronto soccorso i medici che l’hanno accolto hanno disposto il suo ricovero in prognosi riservata e in codice rosso. Intanto sul luogo dell’incidente la Polstrada ha cercato di ricostruire il sinistro, non senza difficoltà anche perché la bicicletta non si trovava più nel luogo dell’investimento, ma era stata adagiata in un’aiuola lì vicino. Inoltre, sarà importante stabilire se il ciclista proveniva da via Milano, strada non servita da una ciclabile, oppure da viale Europa, dove invece per attraversare il rondò c’è una ciclabile che utilizza un sottopasso.

Durante la giornata di ieri le condizioni del ferito si sono stabilizzate, alimentando le speranze in una positiva ripresa.