Crema, cade nella piscina vuota: paura per un bambino di 10 anni

Grande lo spavento per i genitori, che sono corsi per primi a soccorrere il piccolo: le sue condizioni sono in via di miglioramento

Sul posto anche gli operatori dell'elisoccorso (archivio)

Sul posto anche gli operatori dell'elisoccorso (archivio)

Cremona, 26 giugno 2019 - Sta meglio il bambino di dieci anni di Ombriano che domenica nella prima serata è caduto nella piscina di casa, che era vuota. Grande lo spavento per i genitori, che sono corsi per primi a soccorrere il piccolo. Secondo la ricostruzione fatta, domenica sera intorno alle 21, come fa spesso, il bambino è uscito di casa con il fratello per andare a giocare nel giardino dove c’è una piscina.

Al momento la vasca è vuota perché è in corso una manutenzione che non consente di immettere l’acqua. I bambini stavano giocando tranquillamente, quando il piccolo di dieci anni non si è accorto di essersi avvicinato troppo al bordo della piscina. Il bambino ha messo un piede in fallo ed è caduto dentro, facendo un salto di circa due metri e battendo pesantemente la faccia sul fondo in cemento della piscina. Il fratellino ha subito avvertito i genitori i quali, a loro volta, hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate auto medica e un’ambulanza il cui personale si è preso cura del piccolo. Date le lesioni alla faccia, il medico ha preferito chiedere l’intervento di un’eliambulanza. L’elicottero si è alzato in volo da Bergamo e in pochi minuti è arrivato a Ombriano, dove è atterrato nei pressi dell’oratorio. Il bambino è stato sistemato e messo in sicurezza e poi affidato agli uomini dell’eliambulanza che l’hanno portato nell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Lì un’équipe di medici ha accolto il bambino, che presentava evidenti ematomi facciali. Il piccolo è stato sottoposto a una serie di accertamenti che fortunatamente hanno dato esito negativo. Per sua fortuna, nonostante il salto, non erano presenti fratture al volto.

Già nella mattinata di lunedì il bambino è stato spostato nel reparto di Pediatria dell’ospedale bergamasco e poi ieri è stato inviato a Crema, per consentire ai genitori di essergli vicino. Con ogni probabilità la degenza durerà solo qualche giorno, giusto il tempo perché le forti contusioni rimediate possano cominciare a riassorbirsi. In merito all’incidente, nessuna forza dell’ordine è stata avvisata. In ogni caso le cause sono chiare e si è trattato di un incidente senza addebiti per qualcuno.