Crema, 38enne si dà fuoco e muore: un passato di sofferenze

Aveva 37 anni ed era ospite di una comunità. Oggi la salma va in Calabria

I soccorsi nel campo dove è morta la donna

I soccorsi nel campo dove è morta la donna

Era stata identificata quasi subito la donna che sabato si era data fuoco in mezzo a un campo di via Milano. La salma era stata messa disposizione del magistrato Milde Milli che aveva disposto di non far eseguire l’autopsia e stabilito di restituire il corpo ai familiari. La donna, Paola L., 38 anni da compiere, nativa di Pizzo Calabro (Vv), era ospite della comunità Redancia Po a Crema.

Sabato ha preso la decisione di metter fine a un’esistenza tribolata. Si è allontanata dalla comunità, si è procurata due bottiglie che ha riempito di benzina e poi, raggiunto il campo, se l’è versata addosso e si è data fuoco.

Un passante ha visto la scena ed è sceso dall’auto con un asciugamano per cercare di spegnere le fiamme; un altro lo ha raggiunto con un estintore, ma quando i soccorritori sono riusciti a debellare il fuoco, per la donna non c’era più nulla da fare. Dopo il riconoscimento e la restituzione della salma, i parenti si sono rivolti a un’agenzia funebre per farla trasportare a Pizzo Calabro. La traslazione è in programma per oggi. Paola L. nell’ottobre scorso era scomparsa da una comunità di recupero del Vibonese per poi essere ritrovata a Roma. Nel luglio del 2014 era stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio ai danni della madre, ferita con 14 coltellate al culmine di una lite in auto.

Pier Giorgio Ruggeri