'Alla giusta distanza', il cortometraggio che racconta il coronavirus a Cremona

Il docufilm presenta 21 testimonianze di donne e uomini che hanno vissuto e affrontato il virus

Elena Pagliarini, infermiera di Cremona, addormentatasi dopo un turno 'devastante'

Elena Pagliarini, infermiera di Cremona, addormentatasi dopo un turno 'devastante'

Cremona, 23 maggio 2020 - Una neomamma che ha partorito nella settimana più critica dell'emergenza, il giornalista che per primo ha documentato da dentro una terapia intensiva, l'infettivologa che non aveva mai pensato di vivere una pandemia: sono tre delle 21 storie attraverso cui si racconta come è stata vissuto lo tsunami prodotto dal coronavirus a Cremona, in un cortometraggio, dal titolo 'Alla giusta distanza', che andrà in onda sabato prossimo alle 21, sui canali Facebook e Youtube di TEDxCremona.

Protagonisti del film, le cui riprese sono ispirate a Human di YannArthus-Bertrand, sono donne e uomini che hanno vissuto e affrontato il virus sia come professionisti che come persone: davanti alla telecamera hanno parlato come a un amico per aiutare a capire, tre mesi dopo l'esplosione del contagio in Italia, un evento tragicamente inedito, e per evitare che, passata la paura, si perda memoria. "Cremona, una delle città più colpite dal Covid-19, è il filo narrativo di Alla giusta distanza che unisce esperienze ed emozioni di persone che non si conoscono - spiega Andrea Mattioli, organizer di TedxCremona -. I loro racconti sono quelli di individui presenti al proprio tempo e per questo capaci di generare corrispondenze profonde e inaspettate con l'umanità intera, al di là di ogni confine. Una umanità interconnessa che, nella pandemia, si è scoperta vulnerabile, fragile, ma anche forte e resiliente".