Coronavirus, all'ospedale di Cremona 60 ricoverati. E il sindaco scrive alla Regione

Galimberti: "Più attenzione per il nostro ospedale. Serve supporto per medici e personale sanitario"

La protezione civile all'Ospedale Maggiore

La protezione civile all'Ospedale Maggiore

Cremona, 27 febbraio 2020 -  “Abbiamo chiesto al Presidente e all’Assessore un’attenzione maggiore per il nostro ospedale in virtù del numero di pazienti ricoverati, delle fatiche di medici, infermieri, operatori sanitari e responsabili, delle necessità relative a materiali indispensabili al personale. Abbiamo chiesto alla Regione interventi che aiutino l'organizzazione, che sostengano e implementino il personale e che recuperino il materiale idoneo e necessario allo svolgimento dei delicati compiti cui i sanitari devono adempiere, in un indispensabile lavoro di rete a livello regionale e nazionale” queste le parole del sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti che ha scritto una lettera al presidente della Regione Lombardia e all'assessore Gallera.

Lettera resa pubblica oggi sulla pagina Facebook del primo cittadino di Cremona. “Oggi ho scritto alla Regione Lombardia, al Presidente Attilio Fontana e all’Assessore Giulio Gallera, per chiedere di sostenere lo sforzo che il nostro ospedale sta facendo per far fronte alla situazione coronovirus”. E' polemica? “Senza polemiche e con spirito costruttivo, lavoriamo insieme per superare questo momento il più in fretta possibile e aiutare medici, infermieri e operatori sanitari a fare il loro lavoro nel modo più efficace possibile!” spiega il sindaco. Intanto a quanto si apprende dalla conferenza stampa di oggi, sono saliti a 91 i casi positivi al Coronavirus Covid-19 nel Cremonese. A Cremona 60 sono le persone ricoverate in Ospedale, al punto che un reparto di medicina è stato trasformato in Malattie Infettive per contenere tutti. Sette delle persone ricoverate a Cremona si sono aggravate e sono state portate tra questa notte e questa mattina, presso le terapie intensive degli ospedali Sacco e Niguarda. A livello regionale si arriva a 403 casi complessivi.