"Io, guarito grazie a due sacche di plasma. Ma sono stato vicino al punto di non ritorno"

Il racconto di Beppe Torchiani 65 anni, di Crema ricoverato a Mantova. "In un mese ho perso 18 chili"

Il cremasco Beppe Torchiani con la moglie

Il cremasco Beppe Torchiani con la moglie

Crema (Cremona), 6 maggio 2020 - «Sono guarito grazie a due sacche di plasma che mi hanno dato gli anticorpi per combattere il coronavirus e a fine settimana, dopo quasi due mesi, potrò tornare a casa". Comincia così il racconto di Beppe Torchiani, 65 anni di Crema ammalatosi di coronavirus il 13 marzo, arrivato molto vicino alla linea di non ritorno e poi recuperato a questa vita in soli due giorni, grazie al dottor Giuseppe Dedonno e alla sua cura del plasma.

Come è cominciato? "Il 13 marzo sto male vado al pronto soccorso. Lì passo la notte in una stanza su una sedia con altre 16 persone. Poi arrivano le barelle e ci fanno stendere e la sera mi rimandano a casa".

Tutto a posto? "Per nulla perché tre giorni dopo la situazione si aggrava e il mio medico mi dice che devo essere ricoverato. A Crema non c’è posto e devo scegliere tra Stradella e Mantova. Per fortuna mia moglie ha scelto Mantova".

E lì che cosa succede? "Finisco nel reparto del dottor Giuseppe Dedonno. Per tre settimane mi mettono la maschera per l’ossigeno: un calvario. Non riesco a uscire da una situazione critica. Poi nella seconda settimana di aprile arriva il dottore che mi informa di questa cura. Secondo lui facendo una trasfusione con il plasma di donato da una persona che si era infettata ed era poi guarita si generano nel nostro organismo gli anticorpi per debellare il virus".

Lei ha accettato? "Subito. Abbiamo fatto una prima trasfusione e subito mi sono sentito meglio e con la seconda, il giorno dopo, la situazione è migliorata ancora".

Lascia l’ospedale? "Vengo trasferito a Crema e il 22 aprile mi fanno il tampone che risulta negativo. Ho perso in un mese 18 chili e quindi comincio a fare fisioterapia. Adesso la situazione si è normalizzata e a fine settimana potrò tornare a casa. Aspetto il secondo tampone per avere la certezza di non infettare nessuno".

Una brutta avventura. "Vorrei dire che la cura del plasma funziona ed è rapida ed efficace. La fanno nella Asst Valpadana e a Pavia e mi risulta che non ci siano problemi".