Sofia Basso Ricci (Foto di Carlo Lovisolo)
Cremona, 14 settembre 2018 - "Equilibrio, sinuosità ed armonia". Queste sono le tre parole chiave che Sofia Basso Ricci, 20enne di Crema, sceglie per spiegare il termine "curvy", raccontando la sua esperienza al concorso nazionale Miss Curvy Angel 2018. L'evento, alla prima edizione, si è tenuto sabato 2 settembre all'Ocean Bay Club NewBfly di Loano, in Liguria, e lei era tra le quindici finaliste - scelte tra oltre trecento candidate - che hanno sfilato in passerella. Ad aggiudicarsi il titolo è stata Julieta Harrow di Torino. La 22enne, oltre al titolo, la fascia e la corona di Miss Curvy Angel 2018 ha vinto anche un servizio fotografico professionale curato dal fotografo Carlo Lovisolo e un fine settimana per due persone nel Resort “Il Casale” di Finale Ligure. Seconda classificata l’alessandrina Nadia Poggio, 27 anni, a cui è stata assegnata la fascia BD messa in palio dall’omonima agenzia torinese che si occupa di modelle nell’ambito della moda. Ma tutte le partecipanti sono rimaste molto soddisfatte di questa esperienza.
Sofia, come è venuta a conoscenza del concorso?
Grazie all'influencer Laura Brioschi. Sono una sua follower su Instagram e ho visto che aveva pubblicando un post dove parlava di questo evento.
E d'impulso si è iscritta?
Veramente no. Ho raccontato ad una mia amica quello che avevo letto. Ne abbiamo parlato e abbiamo deciso di fare una scommessa: iscriviamoci insieme e vediamo come va.
E com'è andata?
Purtroppo per lei sono stata selezionata solo io.
Quindi è partita da sola?
No, con il mio fidanzato. Quando mi hanno chiamata per dirmi che ero tra le finaliste ero da lui, a Roma. Ha subito insistito che non lasciassi perdere questa opportunità e siamo partiti insieme.
E' la prima volta che partecipa ad una sfilata?
Sì ed ero un po' intimorita. Non sapevo cosa aspettarmi, ma una volta arrivata, ho conosciuto le altre ragazze e mi sono subito tranquillizzata.
Sulla passerella era piuttosto sciolta, molto a suo agio
E' vero. Mi sono divertita. Man mano che sfilavo ci prendevo gusto.
Le piacerebbe diventare una modella cuvy?
Molto, anche perché sono una grande appassionata di moda.
Abbigliamento preferito?
Mi piace lo stile anni Cinquanta, perché valorizza le curve.
Curve che ha sempre saputo accettare?
Magari. Durante l'adolescenza è impossibile. A quell'età si fanno i paragoni con gli altri e i chili di troppo sono difficili da accettare.
Quando è avvenuto il cambiamento?
Ad un certo punto è scattato qualcosa dentro di me che mi ha fatto capire che la moda non doveva farmi soffrire. Anzi, io potevo valorizzare gli abiti che indossavo dandogli vita.
Segue Laura Brioschi e probabilmente altre modelle, trova che i social abbiano aiutato ad affontare l'argomento curvy?
Come tutte le cose, i social hanno aspetti positivie negativi. Ma in questo caso, per me, sono un punto di forza. Vedere ragazze con qualche chilo in più mettersi in posa, anche in costume, senza vergognarsi, può solo dare maggiore coraggio per fare lo stesso. Anche perché le trovo bellissime e il numero dei follower conferma che non sono la sola a pensarla così.
Miss Curvy 2018 potrebbe essere un primo passo nel mondo della moda...
E' stato un caso partecipare a questo concorso, ma lo rifarei. Se poi arrivassero altre opportunità, ne sarei solo felice. E' un ambiente che mi affascina ed il mio sogno da sempre è diventare giornalista di una di quelle riviste patinate dove si scrive soprattutto di abiti, look e tendenze.