Computer rubati alla primaria: arrestato 47enne

I militari hanno notato l’uomo caricare la refurtiva in auto. L’hanno inseguito e bloccato

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Preso il ladro dei computer della scuola di Pianengo. Con una magistrale operazione i carabinieri sono riusciti a bloccare un 47enne albanese pluripregiudicato e a recuperare l’intera refurtiva, 33 computer e quattro tablet, valore 20mila euro, rubati un’ora prima. L’albanese è stato arrestato e portato davanti al giudice, il quale ha convalidato l’arresto, differito il processo, ma disposto che il ladro fosse portato a San Vittore dove resterà per scontare una condanna a due anni (emessa dalla Procura di Como come cumulo di pene concorrenti per furto, possesso di documenti falsi, resistenza a pubblico ufficiale, false attestazioni sulla propria identità e possesso di arnesi da scasso, reati commessi alla fine di ottobre del 2014) diventata definitiva il mese scorso e per la quale l’uomo era ricercato. Da tempo i carabinieri stavano indagando sui furti di computer che dall’inizio dell’anno scolastico avevano afflitto le scuole del cremasco.

L’attenzione dei militari era focalizzata su un’auto utilizzata dai ladri e che aveva passato i varchi la sera del 24 marzo. La vettura era stata individuata nella piazza della chiesa di Pianengo dove alcuni militari in borghese si sono appostati. Verso le 4,30 del mattino all’auto si è avvicinata una persona con un paio di grosse borse e un trolley che ha sistemato nel bagagliaio. Quindi l’uomo è partito, seguito però dai militari. Quando l’albanese è arrivato a Milano, in zona Greco-Turro, ha fermato l’auto ed è sceso, ma subito è stato circondato dai carabinieri che l’hanno immobilizzato. La refurtiva è stata restituita alla scuola. P.G.R.