Cremona, detenuto armato di coltello aggredisce due agenti: paura in carcere

I poliziotti hanno riportato leggere ferite e sono stati trasferiti in ospedale. Il sindacato: "Servono strumenti per garantire la sicurezza di chi lavora negli istituti penitenziari"

La casa circondariale di Cremona

La casa circondariale di Cremona

Cremona, 14 gennaio 2022 - Detenuto, armato di coltello rudimentale, ha aggredito due agenti della polizia penitenziaria, finiti poi al pronto soccorso. Il fatto si è verificato ieri nel carcere di Cremona e a darne notizia è Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: "Un detenuto di origine straniera ha aggredito per futili motivi con un coltello rudimentale l’assistente di polizia penitenziaria che stava operando sul piano. Il detenuto gli ha puntato il coltello alla gola e solo l’immediato intervento di un altro agente sul piano ha evitato il peggio, nonostante anche quest'ultimo sia stato aggredito con calci e pugni. Ripristinato l’ordine e la sicurezza nella sezione detentiva, i poliziotti intervenuti sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto soccorso. Entrambi sono stati dimessi con una prognosi di cinque giorni".

E ancora una volta il Sappe punta il dito sulla mancanza di mezzi e strumenti a disposizione degli agenti della penitenziaria. "Il detenuto responsabile dell’aggressione è dì gestione impossibile senza mezzi e strumenti atti a garantire l’incolumità di tutti gli operatori dell’istituto - conclude il segretario Greco -. Numerosi sono gli eventi critici che si stanno verificando negli istituti penitenziari e la Polizia penitenziaria è quella che sta pagando il prezzo più alto, del resto come sempre".