Cremona, ciak si gira... in carcere

Cortometraggio su "Cremona e il suo carcere"

La casa circondariale di Cremona

La casa circondariale di Cremona

Cremona, 18 giugno 2018 - “Cremona e il suo Carcere”, è il titolo del cortometraggio che si sta realizzando in città, nell'ambito del progetto “Cinema e Carcere”, e che ha previsto anche la proiezione di alcuni film nella Casa Circondariale. Mentre per la realizzazione del documentario, le riprese sono state realizzate all'interno dell'Istituto e negli esterni cittadini. L'iniziativa è nata dalla collaborazione tra la Provincia e la Casa Circondariale di Cremona. "Si tratta di un importante progetto - ha detto il presidente della Provincia, Davide Viola - che ha avuto una durata biennale e che culmina con questo video-documentario teso a valorizzare le attività della Casa Circondariale e le sue interrelazioni con il tessuto socio-economico locale e il territorio”.

Un progetto possibile grazie anche alla sensibilità della direttrice della casa circondariale Maria Gabriella Lusi e del responsabile area trattamentale Giuseppe Novelli. “L'idea centrale del progetto era quella di porre l'attenzione su una realtà come la casa circondariale, che è parte del nostro territorio, una struttura che ospita circa 500 detenuti oltre ai dipendenti. L'idea appunto è quella di far conoscere le attività di tale realtà e la vita di chi la abita" ha precisato il curatore del progetto, Giorgio Brugnoli.

"La regia - prosegue Brugnoli - è stata affidata ad un professionista di Reggio Emilia, Alessandro Scillitani, che ha già realizzato diversi documentari ed è stretto collaboratore di Paolo Rumiz. Le riprese sono iniziate il mese scorso all'interno della Casa Circondariale in occasione delle attività collegate al progetto denominato 'Periferie', sotto la regia di Alfonso Alpi. In sostanza si tratta di un laboratorio teatrale con lo spettacolo finale “La storia di Edimar”, interpretata dagli stessi detenuti, opera che verrà presentata ufficialmente nella cattedrale di Cremona il 20 giugno alle ore 20.45 grazie all'ospitalità della Fondazione Oratori di Cremona. Attraverso questo percorso si intende promuovere una migliore integrazione con il territorio portando nel cuore della città la realtà, le tematiche, le testimonianze e storie della Casa Circondariale di Cremona, sensibilizzando la società su alcuni aspetti”.