Il parroco di Carpegnanica non paga le bevande, la ditta: "Debito di 30mila euro"

Cebiti relativi alla gestione del Circolo Mcl ora commissariato: "Emergeranno altri fatti gravi"

A sinistra, don Andrea Rusconi

A sinistra, don Andrea Rusconi

Capergnanica - La Prandelli di Orzinuovi, ditta che commercia in bevande, rivendica un credito di 30mila euro per nove fatture di merce fornita dal 2019 al 2020 e mai saldate, nonostante i solleciti. E visto che non riesce a farsi pagare, dà la notizia alla stampa per bocca della sua rappresentante legale Chiara Maninetti e ne esce un vespaio. Andando a indagare sulla vicenda, si viene a sapere che don Andrea Rusconi, parroco di Capergnanica, è da tempo ai ferri cortissimi con il Movimento cristiano lavoratori.

Il presidente territoriale di Mcl, Michele Fusari, fa sapere che già dal mese di agosto 2021 ha incaricato Elena Boffelli come commissario e che in questa vicenda di debiti e anche di ben altro che uscirà a breve, loro sono parte lesa. Ma appare evidente che il contenzioso tra le due parti, Mcl e parroco, è ben al di là di essere risolto. Con la Prandelli creditrice di 30mila euro che rischia di restare con il cerino in mano.

"Si tratta di fatti, come si evince dalla ricostruzione, risalenti alla gestione del Circolo Mcl di Capergnanica da parte del parroco Andrea Rusconi, che all’epoca ne era il presidente. La sede provinciale Mcl non era minimamente a conoscenza della vicenda lamentata dalla ditta Prandelli. Tuttavia, la questione si aggiunge ad altri gravi fatti legati alla gestione del parroco, in ragione dei quali il Circolo Mcl di Capergnanica nell’agosto 2021 è stato commissariato con i passaggi effettuati negli organismi. Il commissario del circolo, Elena Boffelli sta approfondendo le questioni emerse con i legali di riferimento".

Da parte sua don Andrea non risponde al telefono, ma ha fatto sapere, per vie traverse, di non aver mai ricevuto i solleciti dell’azienda di Orzinuovi e di essere pronto a saldare. Questo però va in contraddizione con quanto sin qui successo. Anche perché sembra che il mancato pagamento da parte del parroco, che è il debitore, sia dovuto a un braccio di ferro con Mcl. Infatti, sembra che la causa della lite stia nel fatto che Mcl non ha mai pagato alcun affitto né abbia mai versato un solo euro per contribuire alle spese del bar dove ha sede e che fa riferimento all’oratorio. Della questione è informato anche il vescovo monsignor Daniele Gianotti che segue la vicenda probabilmente con qualche apprensione.