Crema, vìola il divieto di entrare in città e distribuisce botte

Un 36enne è stato protagonista di una serie di episodi che gli sono valsi le manette

Carabinieri in azione (foto di archivio)

Carabinieri in azione (foto di archivio)

Crema (Cremona) - Botte a tutti, finché viene arrestato. Un 36enne è stato protagonista di una serie di episodi che gli sono valsi le manette. Dapprima è tornato in città, nonostante il divieto d’ingresso per tre anni, per vedere la propria ex che gli ha concesso un appuntamento davanti alla stazione e ne ha fatto le spese, perché l’uomo l’ha picchiata e le ha danneggiato la bicicletta. Poi il 36enne se n’è andato e sono arrivati i carabinieri, ai quali la donna ha raccontato che cosa fosse successo, facendosi anche accompagnare al Pronto soccorso.

Quando i carabinieri lo hanno fermato, dapprima si è rifiutato di fornire le generalità, poi li ha insultati e cercato di aggredirli. Portato in caserma, ha provato a ferirsi gettandosi contro la cancellata. Portato al Pronto soccorso, anche qui il 36enne ha insultato gli addetti e cercato di aggredirli. Ridotto alla calma e riportato in caserma, qui è stato arrestato per oltraggio, rifiuto di fornire le generalità e violenza. Dopo una notte ai domiciliari, il 36enne è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto, accolto la richiesta dell’avvocato della difesa di spostare il processo fissandolo all’11 luglio e mandato libero il responsabile.